Categorie: Università e Afam

Incontro al Miur su diritto allo studio. Udu: “Solo promesse confuse”

Ieri l’Unione degli Studenti, in quanto componente del forum delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative, ha preso parte al tavolo sul diritto allo studio convocato dal MIUR per discutere del decreto legislativo che il Governo dovrà elaborare sul tema, come definito dalla delega data con legge 107. All’incontro erano presenti per il MIUR: Segreteria del Ministro e dei Sottosegretari, Ufficio Legislativo, Capi Dipartimento e Direttori competenti per materia. Assieme al Forum degli studenti hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni dei genitori e l’ANCI. Regioni assenti.

 

“Gli studenti hanno le idee chiare sul diritto allo studio, non a caso hanno presentato al tavolo una proposta di legge condivisa frutto di anni di discussione interna al forum delle associazioni studentesche. Il Governo invece ha sul tema idee confuse e a tratti pericolose” – dichiara Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti – “La nostra proposta di legge è all’avanguardia. Con l’obiettivo di abbattere realmente la dispersione scolastica, la povertà culturale ed economica, immaginiamo una definizione di Livelli Essenziali delle Prestazioni sul piano nazionale funzionali ad eliminare le differenze tra le diverse Regioni in termini di risorse investite, servizi e prestazioni erogate. Chiediamo che venga definito inoltre un fondo perequativo statale per sostenere le regioni in difficoltà. E’ necessario però un piano pluriennale di investimenti sul diritto allo studio, a partire dalla prossima legge di stabilità. Senza investimenti non si riescono a garantire i servizi sussidiari e i servizi alla persona che abbiamo richiesto: borse di studio, contributi economici, agevolazioni, carte dello studente, supporti organizzativi e logistici e tanto altro”

“I rappresentanti del Miur hanno rimarcato la loro volontà di assumere buona parte delle nostre rivendicazioni, ma nel merito delle proposte fatte non si sono espressi, oltre a non chiarire quali prospettive vi sono sui finanziamenti” – conclude Lampis – “Siamo delusi dal tavolo e pronti a dar battaglia in futuro, a partire dalla mobilitazione studentesca nazionale del 9 ottobre. Alcune risposte che ci son state date hanno aperto il tema del merito e della valutazione, come assi sui quali costruire, non si capisce in che modo, un nuovo diritto allo studio. Rigettiamo proposte manchevoli o improntate a logiche meritocratiche, perché la realtà ci dice quotidianamente quanto siano le disparità sociali a produrre le disparità formative. Si deve investire sul diritto allo studio raggiungendo progressivamente la gratuità dell’istruzione, anche attraverso l’istituzione di un reddito di formazione, senza inseguire logiche premiali. Il diritto allo studio dev’essere universale in quanto diritto di cittadinanza: in un Paese sempre più diseguale o si investe sull’accesso ai saperi o si legittimano le disuguaglianze!”

Redazione

Articoli recenti

Consiglio di classe: si può svolgere anche in modalità online e il verbale della seduta precedente non è un atto soggetto al voto di delibera

Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…

16/11/2024

Genitori aggradiscono docente, MIM: disposta ispezione nella scuola di Scanzano dall’ USR Campania

In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…

16/11/2024

Contratto mobilità docenti e Ata 2025, nuove deroghe ai vincoli già fine novembre? Cozzetto (Anief): ci stiamo lavorando

“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…

16/11/2024

Docente aggredita scuola da 30 genitori inferociti finisce in ospedale per trauma cranico

Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…

16/11/2024

Mense scolastiche, tra controlli, irregolarità e proteste dei genitori

La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…

16/11/2024

Dsa, aiuti ai genitori che comprano strumenti compensativi fino alla maturità dei figli: emendamenti Fi, Pd e M5s alla Manovra

Nessun tetto alle detrazioni delle famiglie per le spese dei figli con diagnosi di disturbo…

16/11/2024