Incontro al Miur sul TFA. Prove a partire dal 20 giugno?
Dopo avere ribadito, dice il comunicato della Flc-Cgil, con forza l’esigenza di ricevere risposte puntuali su tutte le richieste formulate nella lettera unitaria del 2 dicembre scorso e di procedere celermente ad un confronto con tutti i responsabili dei vari uffici del Ministero coinvolti nelle procedure relative alla formazione iniziale, il Dipartimento per l’istruzione e la Direzione generale del personale ha permesso di ottenere alcuni chiarimenti tra i tanti richiesti: su tutte le richieste formulate nella lettera unitaria del 2 dicembre scorso e di procedere celermente ad un coinvolti nelle procedure relative alla formazione iniziale, il Dipartimento per l’istruzione e la Direzione generale del personale ha permesso di ottenere alcuni chiarimenti tra i tanti richiesti:
La definizione dei posti disponibili per il Tfa è nata da una mediazione tra il fabbisogno delle scuole (posti liberi e pensionamenti previsti) e le proposte delle Università e questo ha determinato distribuzioni anomale: mancanza di alcune classi di concorso ed eccesso di posti per altre che sono perfino in esubero a livello nazionale;
• per mancanza di coordinamento tra le varie competenze del Ministero non è stata prevista l’attivazione del Tfa per tutte le discipline artistiche e musicali che afferiscono all’Afam, e pertanto è tutto rinviato al 2012/2013;
• la laurea magistrale per l’insegnamento nella scuola secondaria di I grado sarà attivata solo a partire dal 2012/2013;
• è in preparazione il decreto con il calendario delle prove di accesso al Tfa che dovrebbero svolgersi dal 20 giugno al 20 luglio, salvaguardando le giornate in cui sono previsti adempimenti obbligatori degli esami di stato;
• è comunque in corso un approfondimento normativo sulle modalità di svolgimento delle prove e sull’accesso al Tfa dei docenti con almeno 360 giorni di servizio: il Ministro sarebbe intenzionato a proporre un emendamento nel decreto semplificazioni in discussione al Senato; è confermato che l’acquisizione di eventuali esami/crediti mancanti deve avvenire entro la data di iscrizione alle prove del Tfa;
• per la lingua straniera nella scuola media i corsi di Tfa saranno distinti per singola lingua, mentre la doppia lingua (inglese + altra lingua comunitaria) sarà prevista solo nella futura laurea magistrale;
le Università dovrebbero trovare un accordo su un costo medio dei corsi di Tfa in modo da assimilarlo a quello di un singolo anno accademico;
• è già stato firmato il decreto relativo ai tutor organizzatori e ai tutor dei tirocinanti (altro provvedimento spuntato improvvisamente senza alcun confronto) mentre non c’è ancora nessuna novità per i tutor di scuola, sia per la loro selezione che per il riconoscimento del lavoro svolto;
• è stato confermato che le procedure per la ridefinizione delle classi di concorso sono ancora in corso e avranno un iter abbastanza lungo essendo prevista una nuova “prima lettura” in Consiglio dei Ministri, viste le notevoli modifiche subite dal testo approvato nel 2009;
• per l’idoneità/abilitazione degli insegnanti di laboratorio (ITP), che non erano stati inclusi nel D.M. n. 249/2010 sulla formazione iniziale, è allo studio una proposta interna alla Direzione del personale, non trattandosi di un percorso universitario, anche se al momento non ci sono maggiori dettagli.
Malgrado siano stati sciolti alcuni nodi, sostiene la Flc-Cgil, resta particolarmente grave la mancata attivazione del Tfa per le discipline artistiche e musicali afferenti all’Afam, malgrado già da mesi sia stato sollevata l’esigenza di un coordinamento tra i vari uffici ed avevamo ricevuto rassicurazioni dalla Direzione generale per gli ordinamenti.