Incontro Fioroni-Studenti: firmato l’accordo sul diritto allo studio
Si è concluso positivamente l’incontro con il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, e le organizzazioni promotrici delle manifestazioni studentesche che il 17 novembre hanno portato in piazza 250 mila studenti in tutta Italia “per dire no alla privatizzazione del sapere”. Gli studenti, che rivendicano anche più fondi per scuola e università nella Finanziaria, hanno incontrato il Ministro a Palazzo Valentini a Roma: al termine l’associazione Studenti di Sinistra ha espresso la propria soddisfazione. “Abbiamo chiesto – ha detto Fausto Raciti, portavoce nazionale di Studenti di Sinistra – impegni precisi sul diritto allo studio, sulla partecipazione studentesca e sulla tutela degli studenti in stage. Usciamo con un accordo firmato che rilancia una legge nazionale sul diritto allo studio, promuove l’adozione dello statuto europeo dei diritti degli studenti e la stesura di uno statuto che regolamenti gli stage”. Gli studenti sono convinti che si tratta di importanti passi in avanti. “E’ positivo anche il metodo – sottolinea Raciti – è infatti la prima volta che un ministro dell’Istruzione firma un accordo con le organizzazioni studentesche. Crediamo che, sebbene si tratti solo di un primo passo che non esaurisce i problemi della scuola italiana, si tratti tuttavia di un passo in avanti e non indietro. E non lo davamo per scontato”.
La dichiarazione di intenti firmata a palazzo Valentini si articola in sei punti che impegnano il Ministero della Pubblica Istruzione a condurre un progetto di legge nazionale sul diritto allo studio; alla carta dello studente; allo statuto europeo dei diritti e dei doveri europeo; alla regolamentazione degli stage; al codice normativo degli studenti; al coinvolgimento degli studenti nella discussione delle politiche scolastiche.