Il 25 ottobre è iniziato un tavolo di confronto tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati, come previsto dall’articolo 44 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019/21, con l’obiettivo di definire i criteri per la gestione delle riunioni online degli organi collegiali scolastici con funzione deliberativa. Questa iniziativa nasce dall’esigenza di regolamentare e standardizzare il funzionamento a distanza degli incontri, garantendo trasparenza e regolarità nelle procedure decisionali.
La CISL Scuola ha sottolineato l’importanza di preservare l’autonomia dei singoli istituti scolastici, limitando il ruolo del Ministero alla definizione di linee guida che assicurino l’integrità delle decisioni senza imporre vincoli eccessivi. Tale autonomia risulterebbe fondamentale per consentire alle scuole di adattare le modalità di riunione alle proprie esigenze operative, specialmente nelle procedure di voto che, in alcuni casi, richiedono segretezza.
Per quanto riguarda la votazione segreta, il sindacato ha richiesto al Ministero di evitare che l’introduzione di piattaforme informatiche diventi un onere economico eccessivo per le scuole. La CISL chiede dunque che il Ministero permetta flessibilità nell’adozione di tecnologie che siano accessibili anche economicamente, evitando investimenti onerosi per piattaforme specifiche.
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