Categorie: Politica scolastica

Incontro sindacati-Fedeli, Cisl Scuola: aperture al metodo del confronto e nelle relazioni sindacali

Anche Lena Gissi, segretario generale Cisl Scuola, appare soddisfatta dopo l’incontro del 19 dicembre fra sindacati e Veleria Fedeli, nuovo Ministro dell’Istruzione.

“Tra le prime richieste della Cisl Scuola al neo ministro, scrive nel comunicato Gissi, quella di operare in modo da rassicurare il personale scolastico dopo lunghi mesi vissuti in un clima surriscaldato a causa dalle novità negative introdotte dalla legge 107 e anche dalle ultime leggi di stabilità, con un avvio di anno scolastico segnato come non mai da difficoltà e disfunzioni di vario genere. A tal proposito, la prima occasione da cogliere è quella di arrivare alla sottoscrizione di un contratto sulla mobilità che sani le storture più evidenti di una procedura farraginosa, con la quale si sono colti fin troppo bene gli effetti penalizzanti per il personale, mentre sono rimasti del tutto vaghi, se non incomprensibili, i presunti vantaggi per le scuole”.

“E’ stato evidenziato alla ministra, prosegue il segretario Cisl Scuola, che è necessario ripristinare un clima concreto e di fiducia anche con le famiglie, per un reale e tranquillo scambio tra la scuola e i suoi utenti in un sistema che vogliamo continui a reggersi su principi di collegialità, cooperazione e condivisione, fattori indispensabili per assicurare un’offerta formativa di qualità”.

Inoltre, il segretario generale della Cisl Scuola ha sottolineato altresì l’eccessiva burocratizzazione (al limite della “molestia”) del lavoro amministrativo nelle istituzioni scolastiche con pesanti ricadute su dirigenti e personale ATA, personale quest’ultimo spesso sottodimensionato e impossibilitato dalla normativa ad essere sostituito.

Durante il confronto è emersa la necessità di avviare ulteriori approfondimenti in merito alle deleghe previste dalla legge 107, a partire da quella sul reclutamento che assume per i contenuti specifici una particolare importanza per i precari in attesa di risposte.

“Da ultimo, conclude il comunicato del sindacato, è stata richiamata dalla stessa ministra l’importanza dell’Intesa firmata il 30 novembre sui contratti pubblici, passaggio indispensabile per un rinnovo atteso ormai da anni, essenziale e fondamentale per la qualità del lavoro di tutto il personale scolastico. La Cisl Scuola ha chiesto, pertanto, di procedere speditamente nel solco dell’Intesa, sollecitando al più presto l’emanazione dell’Atto di Indirizzo propedeutico all’inizio della vera e propria tornata contrattuale”.
Redazione

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