Incontro su “Il caso De Mauro. Così scompare un giornalista: un mistero lungo 41 anni”
Bugie, depistaggi, inchieste finite in nulla e un mistero lungo oltre 40 anni. E’ la storia di Mauro De Mauro giornalista del quotidiano “L’Ora” di Palermo, rapito nel capoluogo siciliano nel 1970.
La sua vicenda è ricostruita per la prima volta in un libro scritto da Giuseppe Pipitone, giovane giornalista de “Il fatto Quotidiano”.
“Il caso De Mauro: scomparsa di un cronista” – questo il titolo del libro – viene presentato mercoledì 14 novembre (alle ore 20.30) a Roma in via Gentile da Mogliano 168/170, presso l’associazione antimafia daSud.
A distanza di 42 anni dalla scomparsa di De Mauro restano ancora in piedi tanti interrogativi sulla sua sorte: perché è scomparso? Chi lo ha prelevato sotto casa la sera del 16 settembre del 1970? Cosa aveva scoperto di tanto importante?
Gli organizzatori dell’associazione da Sud evidenziano che “quella di Mauro De Mauro è una delle pagine più buie della storia italiana, un delitto dai troppi moventi, dai troppi mandanti occulti e senza un corpo su cui piangere. Giuseppe Pipitone racconta gli aspetti sconosciuti del giornalista del ‘L’Ora’, dal passato fascista alla fuga a Palermo sotto falso nome, fino all’inchiesta sulla morte di Enrico Mattei che gli sarebbe valsa “la libera docenza in giornalismo”. La sparizione della busta gialla, le menzogne degli investigatori e l’ordine impartito, quando si era alla svolta, dai Servizi segreti: ‘fermate le indagini’. Mauro De Mauro era un imprevisto che rischiava di far fallire un sistema di potere che è alla base degli apparati di Stato: per questo doveva essere messo a tacere con ogni mezzo e con ogni copertura”.
Partecipano all’incontro: Giuseppe Pipitone, autore del libro, Attilio Bolzoni, giornalista de “la Repubblica”, Francesco La Licata, giornalista de “La Stampa”. Moderatrice: Lorenza Misuraca, associazione daSud.