L’inchiesta, rilanciata da Termometropolitico.it, è stata realizzata dalla agenzia SWG, la stessa che esattamente due mesi fa aveva pubblicato gli esiti di una ricerca commissionata dalla Gilda da cui emergeva che la quasi totalità dei docenti italiani boccia la riforma della “Buona scuola”.
Le categoria professionali più favorevoli alla riforma costituzionale sarebbero, sempre secondo SWG, gli artigiani (60%), insegnanti (53%), imprenditori (52%) e dirigenti (51%).
Il NO sarebbe stato invece sostenuto da disoccupati (73%), commercianti (71%), operai (64%), liberi professionisti (62%) e impiegati (60%).
Il dato che emerge dall’inchiesta SWG non dovrebbe sorprendere in modo particolare perchè fin da subito i sondaggi hanno evidenziato in modo univoco che il NO è arrivato soprattutto dai giovani, mentre gli over 55 hanno votato in maggioranza SI’.
Se il dato dovesse essere confermato da ulteriori indagini, l’analisi del voto diventerebbe assai più complessa e articolata.
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