I docenti accompagnatori degli alunni nei viaggi d’istruzione devono essere retribuiti con l’indennità di rischio perché sottoposti ad un carico di responsabilità non indifferente, considerata l’eccessiva esuberanza degli stessi alunni. Inoltre per mete di due o più giorni ai docenti accompagnatori deve essere garantito un giorno di riposo compensativo, in quanto la vigilanza sugli alunni supera le diciotto ore frontali di lezione.
È bene, dunque, che si tengano in debito conto il rischio e il giorno di riposo perché i docenti vengono sottoposti a situazioni di surplus di stress per vigilanza costante e continuativa.
Mario Bocola
La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…
Si discute molto di educazione alla pace, ma nelle ultime settimane la cronaca ha fatto…
Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…
Meno soldi per le armi, più finanziamenti per la scuola, la sanità e la lotta…
Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…
L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…