I docenti accompagnatori degli alunni nei viaggi d’istruzione devono essere retribuiti con l’indennità di rischio perché sottoposti ad un carico di responsabilità non indifferente, considerata l’eccessiva esuberanza degli stessi alunni. Inoltre per mete di due o più giorni ai docenti accompagnatori deve essere garantito un giorno di riposo compensativo, in quanto la vigilanza sugli alunni supera le diciotto ore frontali di lezione.
È bene, dunque, che si tengano in debito conto il rischio e il giorno di riposo perché i docenti vengono sottoposti a situazioni di surplus di stress per vigilanza costante e continuativa.
Mario Bocola
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