Tramite una nota dello scorso 18 agosto, il Dipartimento dell’Amministrazione generale, del personale e dei servizi del Mef comunica che la Ragioneria generale dello Stato, con nota n. 25253 del 28 luglio 2006, ha espresso parere favorevole all’inglobamento dell’Indennità integrativa speciale (Iis) nella base di calcolo delle ore eccedenti.
Si stanno quindi predisponendo le procedure per effettuare l’adeguamento economico sulla rata di ottobre 2006, nella quale verranno corrisposti gli arretrati spettanti dal 1° gennaio 2003 al 30 settembre 2006.
Esprime grande soddisfazione la Flc Cgil, che già alcuni anni fa aveva promosso una vertenza nazionale per vedere riconosciuto agli insegnanti il computo della Iis nel calcolo dei compensi per le ore eccedenti l’orario obbligatorio, visto che l’Indennità integrativa speciale è parte costitutiva della retribuzione tabellare.
“Abbiamo dovuto ricorrere ripetutamente alle vie legali per vedere riconosciuti diritti negati dal Ministero”, sottolinea il segretario generale della Flc Cgil, Enrico Panini, che aggiunge: “negati anche dopo che una precisa norma contrattuale aveva definito ciò che da tempo era evidente”.
“E’ ora indispensabile – afferma Panini – che il Ministero dell’Economia disponga il pagamento anche per coloro che hanno operato, nelle stesse condizioni, prima del 2003 evitando il permanere di un forte contenzioso, con relativo danno economico per le persone”.
La Flc Cgil ha calcolato che l’incremento medio sarà di 60 euro mensili ai quali vanno aggiunti gli importi per gli arretrati.