Attualità

Indicazioni anti Covid del MI, ogni ds dovrà richiedere il monitoraggio della qualità dell’aria

CobasCobas

Nella nota ufficiale trasmessa il 19 agosto a tutti i dirigenti scolastici per “mitigare e contenere la circolazione virale a scuola” del Covid-19, si fa riferimento anche al ricambio dell’aria, ricordando che “una buona qualità dell’aria negli ambienti scolastici” dipende da “una pluralità di elementi: le fonti degli inquinanti chimici e dei patogeni, sia interne che esterne; le modalità di gestione delle attività; il numero di occupanti; la natura e configurazione degli spazi; le misure di prevenzione in atto; ecc.”.

Allo scopo di migliorare la qualità dell’aria negli ambienti scolastici, le Linee guida indicano anzitutto la necessità di attuare le ordinarie regole di buon comportamento, quali, ad esempio, la ventilazione delle aule attraverso l’apertura delle finestre”.

“Sono poi da considerare – e se possibile evitare – fonti esterne di inquinanti in prossimità delle aule (es. parcheggi di mezzi a motore in prossimità delle finestre). Il rispetto del divieto di fumo in tutta la scuola. L’assenza di arredi e materiali inquinanti. L’igiene e trattamento di pavimenti e superfici, ecc.”.

Dal Ministero si sottolinea, poi, che “l’utilizzo di apparecchi di sanificazione, igienizzazione e purificazione dell’aria provvisti di sistemi di filtraggio delle particelle e di distruzione di microrganismi presenti nell’aria e sulle superfici negli ambienti indoor per il contrasto alla pandemia deve essere finalizzato a integrare, e non sostituire, le principali misure anti-contagio e non può prescindere da o escludere la valutazione delle condizioni microclimatiche e della qualità dell’aria indoor e outdoor”.

I ds devono far verificare lo stato dell’aria

Il capo dipartimento Versari chiede anche che ogni dirigente scolastico richieda “alle Autorità competenti (Dipartimenti di prevenzione delle ASL e ARPA) di effettuare le attività preliminari di monitoraggio della qualità dell’aria e di individuare le soluzioni più efficaci da adottare”. Sulla base degli esiti della predetta attività, il Dirigente scolastico richiede all’ente proprietario dell’edificio di attivarsi per porre in essere gli interventi necessari, proposti da ASL e ARPA, secondo quanto previsto dalla normativa.

La nota del Ministero

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

Quali sono i vantaggi dell’insegnamento della grammatica attraverso il modello valenziale? Il webinar

Grammatica nozionistica, esercizi meccanici, studenti disorientati. Come affrontare le difficoltà in italiano di molti studenti?…

25/04/2025

Che cos’è il percorso 4+2? Il corso gratuito per le scuole e i docenti per rispondere tutti i dubbi

Sale il numero di istituti superiori tecnologici-professionali che hanno aderito alla nuova filiera 4+2 e…

25/04/2025

Concorso dirigenti scolastici, prova orale: ecco come prepararsi

Come abbiamo scritto, la prova scritta del concorso ordinario per dirigenti scolastici si è svolta…

25/04/2025

Come allenare il calcolo mentale? Strategie per coinvolgere gli alunni con un occhio di riguardo ai Dsa

Il calcolo mentale può diventare un’attività piacevole, inclusiva e stimolante, capace di coinvolgere tutti gli…

25/04/2025

Rinnovo Rsu scuola 2025, ha votato l’80% dei docenti e Ata: Flc-Cgil, Uil e Anief soddisfatti per l’esito

Il rinnovo delle Rsu delle scuole, università e centri di ricerca pubblici conferma il successo…

24/04/2025

ATA, attenzione ai permessi brevi: regole e condizioni. I dettagli

Tra regolamenti e aggiornamenti contrattuali, non sempre è semplice orientarsi. Eppure, per il personale ATA,…

24/04/2025