Categorie: Generico

Indicazioni del Miur per le attività di integrazione

Con una nota del 27 luglio scorso indirizzata alle Direzione scolastiche regionali il Ministero fornisce indicazioni in merito alla programmazione delle attività di integrazione scolastica a favore di alunni disabili da parte delle Istituzioni scolastiche.
La circolare riassume le competenze delle scuole e sottolinea la necessità di promuovere tutte quelle iniziative che possano effettivamente favorire il miglioramento della qualità dell’integrazione.
Fra le iniziative che vengono suggerite vi sono incontri di inizio d’anno per tutti i docenti, curricolari e di sostegno, incontri specifici con la scuola di provenienza per gli alunni nuovi iscritti, apposite riunioni con i genitori specie per gli alunni che per la prima volta iniziano la frequenza scolastica
Agli incontri in questione, sottolinea la circolare, “devono partecipare anche i rappresentanti degli EE.LL. e delle A.S.L., che forniscono informazioni e suggerimenti per la parte di rispettiva competenza”
E “anche nel caso la partecipazione del predetto personale fosse carente, ciò non esime la scuola dal dovere di adoprarsi, in particolare per realizzare una fattiva collaborazione con la famiglia, per la predisposizione di un progetto educativo e didattico, rispondente agli effettivi bisogni dell’alunno, che preveda anche l’articolazione dell’orario delle attività scolastiche, in relazione al progetto d’integrazione”
Sembra che questa ripetuta sottolineatura della necessità di sviluppare adeguati rapporti di collaborazione tra scuola e famiglia sia legata anche al fatto che soprattutto negli ultimi tempi sono aumentati gli esposti di genitori che evidenziano una mancata o inadeguata collaborazione.
Documentare l’attività di programmazione e di verifica dell’attività svolta e registrare in modo continuativo l’attività didattica rappresentano invece doveri inderogabili della scuola anche perché forniscono base indispensabile per la verifica collegiale da compiere nei consigli di classe e interclasse e di cui riferire nel Collegio dei docenti.
La circolare si conclude richiamando anche le responsabilità degli altri enti: la scuola non può da sola far fronte a tutte le esigenze degli alunni con disabilità e, per predisporre gli strumenti necessari all’integrazione scolastica, risulta quindi indispensabile la collaborazione degli EE. LL. La circolare si rivolge quindi direttamente ai Direttore regionali invitandoli a promuovere accordi di programma finalizzati a coordinare l’erogazione di servizi, quali mense, trasporti, assistenza scolastica ed extrascolastica.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024