L’istituto previdenziale ha pubblicato la circolare n. 172 del 16 ottobre 2015 con la quale ha fornito indicazioni sulle attività di censimento o di variazione dei dati anagrafici riferite esclusivamente agli Istituti scolastici statali, quali sede di servizio del MIUR ovvero all’apertura di una posizione previdenziale dell’Istituto distinta da quella del MIUR.
In particolare, per quanto riguarda la richiesta di iscrizione/chiusura dell’Istituto scolastico statale quale sede di servizio MIUR, l’Inps ha comunicato che la scuola di nuova istituzione e/o che a seguito del procedimento di dimensionamento scolastico – gestito dalle Regioni per razionalizzare la propria rete scolastica – incorpora altri Istituti scolatici, deve inoltrare una specifica richiesta utilizzando il modulo “Richiesta di iscrizione/chiusura Istituto scolastico statale” disponibile nel sito Internet dell’Istituto, nella sezione modulistica. Il modulo debitamente compilato in ogni sua parte dovrà essere spedito a mezzo posta certificata alla struttura competente per territorio alla Gestione dipendenti pubblici. La suddetta struttura, ricevuta la richiesta, provvederà a curare l’istruttoria del procedimento e a comunicare l’esito del procedimento all’Istituto scolastico medesimo.
A tale proposito, l’Inps evidenzia che l’associazione dei dipendenti all’Istituto scolastico di riferimento, acquisita in posizione assicurativa e il corretto abbinamento dei certificati medici sono determinati dalla “sede di servizio” (identificata dal Codice fiscale e progressivo assegnato dall’INPS) indicata nelle denunce contributive mensili (ListaPospa del flusso UniEmens) elaborate da NoiPA. Gli abbinamenti dipendente-istituto scolastico non corretti discendenti dalle denunce contributive elaborate da NoiPA dovranno essere tempestivamente segnalati dall’Istituto scolastico alla struttura territorialmente competente del MIUR affinché quest’ultima intervenga per associare correttamente il dipendente all’Istituto scolastico di riferimento.
L’Inps spiega anche come effettuare la richiesta di apertura della posizione previdenziale dell’Istituto scolastico statale distinta da quella del MIUR. La scuola che eroga direttamente compensi qualificabili come redditi da lavoro dipendente a dipendenti delle amministrazioni pubbliche utilizzando le proprie risorse finanziarie e quelle derivanti da altre istituzioni pubbliche o private è tenuto ad elaborare, per i periodi retributivi in cui liquida tali compensi, la denuncia contributiva, richiedendo a tal fine l’apertura di una propria posizione previdenziale, distinta da quella del MIUR. Per farlo, deve inoltrare una specifica richiesta utilizzando il modulo “Richiesta di apertura posizione previdenziale Istituto Scolastico Statale” disponibile nel sito Internet dell’Istituto, nella sezione modulistica. Il modulo debitamente compilato in ogni sua parte dovrà essere spedito a mezzo posta certificata alla struttura competente per territorio alla gestione dipendenti pubblici. La struttura, ricevuta la richiesta, provvederà a curare l’istruttoria del procedimento e a comunicare l’apertura della specifica posizione previdenziale (contraddistinta dal codice fiscale dell’Istituto e dal progressivo 00001) all’Istituto scolastico medesimo.
Le denunce contributive mensili, relative ai compensi accessori erogati direttamente dagli Istituti utilizzando i propri fondi dovranno essere elaborate indicando negli elementi di seguito indicati, i seguenti valori:
Per utilizzare il software di Compilazione manuale, messo a disposizione dall’Istituto, è necessario che l’istituto scolastico richieda l’abilitazione utilizzando il modulo disponibile nel sito Internet, nella sezione “Moduli – Gestione Dipendenti Pubblici – Richiesta Abilitazione Amministrazioni ed Enti” indicando i nuovi identificativi (codice fiscale e progressivo 00001).
I dati retributivi dichiarati dall’Istituto scolastico statale nelle denunce contributive alimenteranno le posizioni assicurative degli iscritti in termini di retribuzioni utili ai fini della misura della pensione.
Invece, le retribuzioni indicate da NoiPA nelle denunce contributive mensili non devono essere denunciate dagli Istituti scolastici.
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