Nella direttiva prot.n. 1455 del 10 novembre 2006, che ha per oggetto “Indicazioni ed orientamenti sulla partecipazione studentesca” si sottolinea come il pieno coinvolgimento degli alunni nella vita democratica della comunità scolastica è un’esigenza irrinunciabile per il corretto funzionamento della scuola dell’autonomia e per una piena realizzazione del diritto all’apprendimento e al conseguimento di risultati formativi da parte dei giovani. C’è bisogno dell’apporto delle varie componenti, che nel rispetto dei reciproci ruoli collaborano, in modo partecipativo, al buon funzionamento della scuola
Per evidenziare il peso della componente studentesca, il ministro Giuseppe Fioroni ha ribadito che “la scuola non può vivere senza la partecipazione degli studenti”. Il Ministro ha anche sottolineato che l’amministrazione scolastica deve favorire l’apertura pomeridiana delle scuole coinvolgendo direttamente gli studenti in tutte le attività finalizzate a combattere la dispersione scolastica e il disagio giovanile, nonché “valorizzare il ruolo del Forum nazionale delle associazioni studentesche e quello dei genitori, allargandone la partecipazione anche ad altre associazioni e ai rappresentanti di genitori immigrati”.
“È necessario – ha aggiunto Fioroni – assicurare il corretto e responsabile funzionamento delle Consulte provinciali degli studenti, che sono il punto di contatto tra gli studenti ed il loro territorio”.
Il Ministro, inoltre, raccomanda “massima vigilanza” sulle elezioni dei rappresentanti degli studenti e richiama l’esigenza di “monitorare i fondi delle Consulte, per verificare il loro corretto utilizzo, in modo da sostenere e sviluppare le attività più significative”.
Ma ai ragazzi Fioroni ricorda che “partecipare significa anche assumersi delle responsabilità, adempiere i propri doveri e rispettare i diritti degli altri, come previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti”.
Peraltro, la partecipazione studentesca ha una grande valenza educativa per la formazione di una cittadinanza consapevole dei cittadini e dei lavoratori di domani.
Il Ministro, inoltre, raccomanda “massima vigilanza” sulle elezioni dei rappresentanti degli studenti e richiama l’esigenza di “monitorare i fondi delle Consulte, per verificare il loro corretto utilizzo, in modo da sostenere e sviluppare le attività più significative”.
Ma ai ragazzi Fioroni ricorda che “partecipare significa anche assumersi delle responsabilità, adempiere i propri doveri e rispettare i diritti degli altri, come previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti”.
Peraltro, la partecipazione studentesca ha una grande valenza educativa per la formazione di una cittadinanza consapevole dei cittadini e dei lavoratori di domani.