Indire apre la banca dati on line anche agli studenti
La banca dati su internet dell’Indire, l’Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa, sarà a disposizione anche degli studenti. Il progetto è stato presentato a Ted di Genova durante il convegno “Indire e le nuove proposte formative per gli studenti: Sos Studenti, EdA serali. Digi scuola”. In tal modo il sito internet Puntoedu diventerà così accessibile anche agli studenti e non più soltanto ad insegnanti, dirigenti e personale non docente della scuola italiana. “Non si è trattato di aggiungere un destinatario in più alla dimensione della scuola virtuale o nella vetrina delle offerte formative – spiegano i responsabili del progetto – piuttosto di cercare le ragioni che possono rendere necessario lo strumento della Rete per creare un supporto nuovo ai metodi di studio tradizionali”.
La decisione di allargare la fruizione della vasta banca dati dell’istituto agli studenti giunge al termine di una ricerca svolta dall’istituto nazionale, dalla quale è emersa l’esigenza da parte dei ragazzi in formazione di attingere contenuti e materiali dall’ampia documentazione didattica proposta proprio dall’Indire: tra gli studenti, che più di altri potranno trarre vantaggi significativi da un tale strumento di studio vi sarebbero i ragazzi del biennio della scuola media superiore per il recupero e la prevenzione dei debiti formativi. Particolarmente interessati ai contenuti proposti dall’Indire dovrebbero poi essere gli studenti dei corsi serali nell’ambiente di formazione a supporto e integrazione della didattica d’aula e gli studenti delle isole minori: si tratta di un “laboratorio ideale – spiegano sempre dall’Indire – per sviluppare nuove forme di apprendimento e di studio basati sulla collaborazione e la condivisione”
Durante un altro convegno, “Indire e la formazione continua degli insegnanti”, sempre al Ted di Genova, Indire ha presentato le nuove proposte dedicate agli insegnanti, in particolare il nuovo ambiente per la formazione continua dei docenti. “Il nuovo progetto – hanno detto i rappresentanti dell’Istituto di documentazione – è stato realizzato per rispondere a una serie di esigenze emerse nel corso della lunga esperienza del PuntoEdu. In particolare sono stati individuati tre livelli costantemente aggiornati: risorse per la didattica e per l’autoformazione, community dei docenti, laboratori on line”. Gli insegnanti che sentiranno la necessità di aggiornarsi potranno accedere nell’area delle risorsee avere la possibilità di usufruire di corsi di autoformazione su aspetti tecnico-professionali, ma anche consultare banche dati e repertori on line, entrare in rapporto con comunità di docenti in ambito comunitario per incrementare le attività di scambio e di partecipazione ai progetti europei delle scuole italiane; sarà possibile anche accedere a un’area di libera condivisione di materiali ed esperienze e prendere parte a eventi on line.
I docenti della scuola potranno inoltre colloquiare tra loro attraverso una communitymoderata da esperti delle associazioni professionali e disciplinari e degli insegnanti: gli argomenti da trattare svarieranno su temi di attualità riguardanti l’innovazione didattica e lo sviluppo professionale degli insegnanti e il mondo dell’università e della ricerca. Infine, nell’area dei laboratori on line l’insegnante avrà l’opportunità di entrare a far parte di gruppi di lavoro che condividono un ambiente on line progettato e realizzato da Indire che offre funzioni per il lavoro collaborativo on line.