Tra le novità che probabilmente verranno introdotte, ci sarà una prova di selezione (prova preselettiva), necessaria per individuare un numero ragionevole di candidati.
Successivamente i candidati saranno impegnati nell’affrontare due prove distinte.
La prima prova accerterà le competenze disciplinari del candidato, in altre parole un docente di matematica risolverà un problema di matematica, un docente di elettronica sarà impegnato in problemi sull’elettronica di potenza o su quella digitale e così via.
La seconda prova sarà una simulazione di una vera lezione in classe, comprendente tutte le possibili interazioni che un insegnante possa avere con gli studenti.
Con questa seconda prova i giovani aspiranti insegnanti potranno dimostrare le loro attitudini nel saper stare con la dovuta autorevolezza in classe. Tutte queste ipotesi concorsuali provengono direttamente dal ministro Profumo in occasione della sua visita nella Etna Valley, nel sito industriale della Stmicroelectronics, una tra le maggiori società di semiconduttori al mondo e fiore all’occhiello dell’elettronica digitale in terra di Sicilia.
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