Le scuole sono obbligate a sottoscrivere una polizza assicurativa con l‘INAIL per ogni alunno in quanto considerato un lavoratore.
Questa polizza, però, garantisce copertura assicurativa solo per gli infortuni nel corso di attività di laboratorio e di educazione fisica. Per questo motivo, quasi tutte le scuole sottoscrivono una seconda polizza assicurativa che offra maggiori coperture e che viene fatta pagare alle famiglie attraverso il contributo volontario.
A tal riguardo si ricorda che gli studenti infortunatisi durante l’ora di educazione fisica, secondo la sentenza n. 9325 del 20 aprile del 2010, gli stessi devono essere risarciti dal Ministro dell’Istruzione.
Infatti, la terza sezione civile della Cassazione ha motivato la sua decisione asserendo che, nel momento in cui un alunno si iscrive in una scuola, si instaura un “vincolo negoziale”, sulla base del quale l’istituto scolastico ha l’obbligo di “vigilare sulla sicurezza e sull’incolumità, nel tempo in cui questi fruisce della prestazione scolastica in tutte le sue espressioni”.
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