Il 24 agosto 2016 sarà ricordato per il violento evento sismico nel centro Italia. Tre le scosse più forti: Una di magnitudo 6 è stata registrata alle 3:36. L’epicentro a 2 chilometri da Accumoli (Rieti) e 10 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) ed Amatrice (Rieti). L’ipocentro è stato a soli 4 km di profondità. Seconda e terza scossa sono state registrate alle 4:32 e 4:33. Hanno avuto epicentro in prossimità di Norcia (Perugia), Castelsantangelo sul Nera (Macerata) e Arquata del Tronto (Ascoli Piceno).
Gli ipocentri sono stati tra gli 8 e i 9 km. Simbolo di questo terremoto è stato il crollo della scuola Capranica di Amatrice, un istituto omnicomprensivo di cui fanno parte la scuola dell’Infanzia, la scuola primaria, la scuola secondaria di I grado (elementari e medie) e un liceo scientifico, che si trova però in una sede distaccata. L’edificio crollato è una costruzione di due piani a forma di “U”, con un corpo centrale dove si trova l’ingresso principale e due ali a sinistra e a destra: il crollo più grave ha riguardato il corpo centrale, mentre il resto della struttura sembra aver resistito alle prime scosse di terremoto venendo danneggiata però da quelle successive. La scuola, inaugurata nel 1936 e ampliata in due occasioni, era stata ristrutturata l’ultima volta nel 2012.
Le riflessioni degli addetti ai lavori:
A tal riguardo l’associazione ISI (Ingegneria Sismica Italiana) scrive: “È importante oggi più che mai diffondere la consapevolezza che, nel nostro amato paese, tali eventi non possono essere considerati di per sè sorprendenti. Nel 2012 l’Emilia Romagna, nel 2009 l’Aquila, prima ancora il Molise, l’Umbria e le Marche ecc ecc… Non c’è bisogno di allungare ulteriormente la lista per comprendere che, terremoti dell’entità di quello di questa notte accadano nel nostro Paese ogni 3/4 anni e che l’unico strumento veramente efficace è la prevenzione. In questa direzione ISI sta lavorando da anni con il ruolo di segreteria tecnica all’interno del Gruppo di Studio coordinato dall’Ing. Baratono “…per la proposizione di una o più ipotesi normative per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni…” istituito con il DM del 17.10.2013 dal Ministro Lupi. Risultato di tale lavoro sono le linee guida sulla classificazione sismica delle costruzioni consegnate al Ministro Delrio nell’Aprile 2015 ed in attesa di emanazione tramite apposito Decreto Ministeriale. L’adozione della classificazione sismica ha indubbiamente una lunga serie di risvolti positivi al fine della prevenzione e della riduzione del rischio sismico. Primo di tutti, riteniamo fondamentale che gli inquilini di un edificio siano consapevoli della sicurezza della loro abitazione in quanto tale consapevolezza è guida delle scelte per il loro adeguamento o miglioramento sismico. Inseguendo come sempre gli obiettivi fondamentali per la nostra sicurezza riteniamo opportuno sollecitare il Governo affinché emani al più presto le LLGG sulla classificazione sismica, strumento di grande utilità nell’azione di prevenzione del rischio sismico”.
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