Inghilterra, le scienze scendono in campo

Otto scuole medie di Londra parteciperanno a un progetto tanto ambizioso quanto insolito, forse unico nel suo genere: motivare e coinvolgere ragazzini tra i dieci e i quattordici anni, facendoli appassionare ai misteri della biologia, della chimica e della fisica attraverso il gioco del calcio, lo sport più amato in Inghilterra. Il bando di concorso municipale traccia l’identikit del candidato ideale per una missione che sembra complessa ma non impossibile: cercasi docente laureato in scienze ed esperto nell’arte in cui si distinsero Shilton e Bobby Charlton, Hughes e Kevin Keegan, capace di allenare una squadra di adolescenti. L’iniziativa è sostenuta dall’Arsenal, lo stipendio – di tutto rispetto, circa 45.000 euro all’anno – pagato dal comune di Tower Hamlets. La scommessa consiste nel far comprendere le leggi dell’aerodinamica attraverso la traiettoria di un tiro in porta o nell’imparare i principi di una sana alimentazione attraverso lo studio della dieta di un campione come Thierry Henri, attaccante dell’Arsenal e idolo di migliaia di adolescenti. Oppure, perché no, inoltrarsi nei misteri della chimica semplicemente studiando cosa contengono i detersivi usati per lavare le magliette di Dennis Bergkamp o di Ashley Cole.
Lo studio del calcio é adatto all’insegnamento delle scienze – sostengono i promotori dell’iniziativa – tanto più che sempre più ragazze si avvicinano a questo sport. Inoltre, secondo il quotidiano Daily Telegraph, il progetto potrebbe avere ricadute positive anche sui campioni del football che si impegneranno a migliorare alcuni aspetti del loro comportamento dentro e fuori dal campo per potere diventare modelli credibili ed esempi da seguire.