Piuttosto che stare lì a denunciare le cattive maniere dei propri alunni, stigmatizzandone gli atteggiamenti fino a rifiutarsi – in qualche caso – di accettare in classe i più turbolenti, i docenti devono recuperare essi stessi il senso delle buone maniere, ergendosi ad esempio e modello di comportamento. Lo sostengono i rappresentanti del sindacato dell’associazione docenti e lettori inglesi che alcuni giorni fa si sono riuniti in assemblea per affrontare la spinosa questione. La linea dura non paga, lo dimostra il fatto che i livelli di indisciplina nelle classi si sono mantenuti più o meno stabili negli ultimi anni. Occorre, dunque, provare con quella morbida, tanto più che oggi – sostengono i docenti dell’associazione – i ragazzi ricevono in famiglia un’educazione sempre meno adeguata.
Con l'approvazione alla Camera della Legge di Bilancio 2025, il sistema scolastico italiano si prepara…
Era un’insegnante di matematica e fisica la donna di 45 anni che il 23 dicembre…
Ancora qualche giorno prima della scadenza della compilazione dell'istanza per il concorso docenti (il cosiddetto…
Dopo aver accolto le scuse, il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara annuncia il…
Un buon Natale a tutti. Nella speranza che sia una festa per tutti. Una festa…
Norberto Bobbio, quando spiegava nel suo libro (Destra e sinistra. Ragioni e significati di una…