Per quei docenti che di fatto vantano un’esperienza pluriennale di lavoro in classe o hanno superato un precedente concorso ma che ancora non sono passati di ruolo sta provvedendo l’articolo 17 del decreto legislativo di riordino del sistema di reclutamento del personale docente, mediante una disciplina transitoria che, con modalità diverse, interviene sulla variegata casistica creatasi nel sistema scolastico italiano relativamente al personale supplente.
In modo particolare i soggetti, ancora presenti nelle Gae, entreranno in ruolo per effetto delle previsioni dell’articolo 17 nella metà dei posti vacanti e disponibili nelle scuole. Il rimanente 50%, viene invece coperto annualmente attingendo in primis alla graduatoria di merito del concorso docenti del 2016, anche in deroga al limite percentuale previsto dal bando: si tratta degli idonei che, tuttavia, non rientravano nel limite del 10 per cento di assunzioni eccedenti il numero di posti previsti nel bando.
{loadposition carta-docente}
In ciascuna regione verranno, fa sapere anche il Sole 24 Ore, indette apposite procedure concorsuali, con differenti modalità per gli aspiranti docenti nelle diverse posizioni giuridiche, finalizzate all’immissione in ruolo dei docenti già abilitati o che abbiano svolto, alla data di presentazione delle domande, un servizio anche non continuativo di almeno tre anni, negli ultimi otto, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso.
Per gli abilitati è poi previsto un concorso una tantum, entro febbraio 2018, dalla cui graduatoria di merito regionale si attingerà, in misura gradualmente decrescente, sino al suo integrale scorrimento.
Gli aspiranti ai posti di sostegno che si abiliteranno entro il 30 giugno 2018 saranno ammessi al concorso con riserva.
Ai docenti con almeno tre anni di insegnamento, non prima del 2019, saranno invece riservate procedure concorsuali regionali con cadenza biennale
A differenza degli iscritti al nuovo percorso triennale Fit, questi docenti potranno essere destinatari di contratti di supplenza anche durante il corso di specializzazione e saranno esonerati dal conseguimento dei Cfu.