Il MIUR, in collaborazione con il CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica), ha avviato dall’anno scolastico 2014/2015 l’iniziativa “Programma il futuro” – inserita anche nella legge 107 del 13 luglio 2015 – con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici e accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica. L’introduzione strutturale nelle scuole dell’informatica attraverso la programmazione (coding), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer ha già coinvolto più di 100 milioni di studenti in tutto il mondo. Dopo il grande successo dello scorso anno, che ha visto la partecipazione di oltre 300.000 studenti e 2.000 scuole in tutta Italia, il pensiero computazionale continua per l’a.s. 2015/16 nelle scuole italiane con l’iniziativa “Programma il futuro” (circolare 9759 dell’8 ottobre 2015).