Inizio anno scolastico: ecco la guida completa a tutti gli adempimenti
L’inizio dell’anno scolastico rappresenta una delicata e fondamentale fase della programmazione delle attività, della pianificazione, dell’organizzazione dei servizi e delle relazioni sindacali.
Ecco tutti gli adempimenti necessari (fonte ANQUAP) divisi per docenti, dirigenti scolastici e area amministrativa
COLLEGIO DEI DOCENTI
Sulla base degli indirizzi e delle scelte di gestione definiti dal Dirigente Scolastico, elabora l’eventuale revisione annuale del Piano Triennale dell’offerta formativa, già approvato;
Propone il piano annuale delle attività dei docenti (art.28 comma 4 CCNL 20.11.2007), che viene definito dal Dirigente Scolastico (artt. 5 e 25 del D. Lgs. 165/2001, come modificato dal Decreto Legislativo 75/2017)
Sostituisce i componenti del Comitato per la valutazione del servizio dei Docenti di cui al comma 129 della Legge 107/2015 nel caso quelli scelti in precedenza siano decaduti;
Propone il piano annuale di formazione e aggiornamento dei docenti (art. 66 CCNL 29.11.2007 e art.2 CCNI 4/4/2008). Con l’entrata in vigore della riforma “Buona scuola”, al comma 124 viene precisato che “Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). Il piano è definito dal Dirigente Scolastico (artt. 5 e 25 del D. Lgs. 165/2001, come modificato dal Decreto Legislativo 75/2017). Nel piano anche la formazione sull’inclusione scolastica che deve coinvolgere pure il personale ATA;
Suddivide l’anno scolastico in trimestri o quadrimestri ai fini della valutazione degli alunni (art. 7 comma 2 T.U. e art. 2 O.M. 134/2000) e fissazione dei criteri di valutazione
Propone l’adattamento di calendario scolastico
CONSIGLIO DI ISTITUTO
Surroga i membri decaduti o cessati (presa d’atto)
Indice le elezioni dei Consigli di Classe/Interclasse/Intersezione e quelle per la componente degli studenti nel Consiglio di Istituto delle Scuole Secondarie di 2° grado
Sostituisce i genitori (nelle scuole superiori genitore ed alunno) ed il docente quali componenti per la valutazione del servizio dei Docenti di cui al comma 129 della Legge 107/2015 2015 nel caso quelli scelti in precedenza siano decaduti;
Delibera l’adattamento del calendario scolastico proposto dal Collegio dei Docenti
Approva l’eventuale aggiornamento annuale del PTOF;
Approva le modifiche al programma annuale anche in applicazione del comma 11 della Legge 107/2015: erogazione entro settembre fondo di funzionamento Settembre/Dicembre 2017 e comunicazione ulteriore risorsa relativa a Gennaio/Agosto 2018
Delibera in merito all’utilizzo dei locali e beni da parte di soggetti esterni (art.33 comma 2 lettera C del D:I. 44/2001). Il Consiglio può deliberare in merito allo svolgimento di attività educative, ricreative, culturali, artistiche e sportive durante i periodi di sospensione delle attività didattiche, anche in collaborazione con Enti Locali
DIRIGENTE SCOLASTICO
Nelle scuole secondarie di 2° grado, se non è avvenuto entro il 31 Agosto, convoca prima dell’inizio delle lezioni, il consiglio di classe per la verifica degli esiti nonché l’integrazione dello scrutino finale relativamente agli alunni che a giugno hanno riportato debiti formativi da recuperare (art.8, comma 6, O.M. 92/2007)
Emette il provvedimento di surroga dei membri del Consiglio di Circolo/Istituto decaduti o cessati (Decreto Leg.vo 297/94)
Assegna il personale docente ed educativo alle sezioni, ai plessi ed alle classi. Per il personale ATA l’assegnazione alle diverse sedi può essere effettuata dal Direttore SGA in fase di attuazione del piano delle attività (vedi passaggi successivi)
Definisce gli indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione, in rapporto ai quali potrà essere eventualmente aggiornato il PTOF per l’a.s. 2017/2018(comma 14 Legge 107/2015), tenendo conto delle proposte e dei pareri formulati da organismi e associazioni dei genitori e, nelle scuole secondarie di 2° grado, degli studenti
Nomina i Collaboratori e conferisce loro eventuali deleghe (Decreto Leg.vo 165/01, art.32 D.I. 44/2001 e CCNL 29/11/2007). Il numero dei Collaboratori può arrivare fino al 10% dell’organico dell’autonomia dei docenti, che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’Istituzione Scolastica (comma 83 Legge 107/2015). I compensi per i Collaboratori e le funzioni strumentali sono definiti in sede di contrattazione integrativa di istituto. Senza nuovi oneri a carico del bilancio dello Stato può decidere l’esonero o il semiesonerodi un collaboratore.
Individua (comma 40 Legge 107/2015), nell’ambito di un apposito registro istituito presso le Camere di Commercio (comma 41 Legge 107/2015), le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili ad attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro (comma 33 Legge 107/2015) e stipula con essi apposite convenzioni.
Nomina, su indicazione del Consiglio di Classe, il Docente Tutor nell’ambito del percorso di alternanza scuola-lavoro, che svolgerà il compito in stretta correlazione con il Tutor Aziendale, assistendo e guidando gli studenti durante tutto il percorso e verificandone il corretto svolgimento
Assegna, per il corrente anno scolastico, un compenso per merito, al personale docente, in base ai criteri individuati dal comitato di valutazione dei docenti (comma 127 Legge 107/2015). La dotazione sarà assegnata alle scuole nel corso dell’anno finanziario 2018.
Presiede il Comitato per la valutazione dei docenti (comma 129 Legge 107/2015)
Organizza, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, anche in collaborazione con il Servizio di emergenza territoriale “118” del Servizio Sanitario Nazionale e con il contributo delle realtà del territorio (comma 10 Legge 107/2015)
Svolge le relazioni sindacali in base a quanto disposto dal Decreto Leg.vo 165/01, come modificato dal Decreto Legislativo 150/2009 e dai Decreti Legislativi 74 e 75/2017, e dal CCNL 29.11.2007. Successivamente alla determinazione della dotazione finanziaria elabora una proposta tenendo conto della necessità di attribuire ore eccedenti al personale ATA, in sostituzione dei colleghi assenti, atteso che la legge di stabilità 2015 ha stabilito il divieto di sostituzione dei collaboratori scolastici fino a 7 giorni di assenza, il divieto assoluto di sostituire gli assistenti tecnici ed il divieto di sostituzione degli assistenti amministrativi nelle scuole con più di due unità in organico di diritto (in tema di supplenze vedasi le istruzioni e indicazioni operative di cui alla nota MIUR 37381 del 29/8/2017). Le trattative debbono essere avviate entro il 15 settembre 2017. Da ricordare che il calcolo dell’indennità di direzione quota variabile del Direttore SGA deve essere effettuata sull’organico dell’autonomia (posti comuni, posti di sostegno, posti per il potenziamento) e non più sull’organico di diritto. Per il MOF dell’a.s. 2017/2018 si rimanda all’ipotesi di CCNI del 28/7/2017
Emana le direttive di massima per il Direttore SGA, sulla base delle quali lo stesso provvederà alla predisposizione del Piano Annuale delle attività del Personale ATA
Adotta il Piano delle attività del Personale ATA, proposto dal Direttore SGA (art.53 comma 1 CCNL 29/11/2007)
Emette provvedimenti di autorizzazione al personale docente per l’esercizio della libera professione (T.U. Decreto Legislativo 297/94 e art.53 Decreto Leg.vo 165/01 come modificato dal Decreto Legislativo 75/2017). Lo stesso provvedimento (anche per attività lavorative diverse dalla libera professione) può riguardare il personale ATA, escluso il Direttore SGA, in regime di part-time (art. 53 D. Lgs. 165/01 come modificato dal Decreto Legislativo 75/2017)
Stipula contratti individuali di lavoro del personale docente e ATA (art.25 e 44 del CCNL 29/11/2007)
Aggiorna il Documento Programmatico sulla Sicurezza, con riferimento alla nomina del responsabile e degli incaricati per effetto dei movimenti in entrata e in uscita del personale Docente e ATA
Attribuisce le Funzioni Strumentali al Personale Docente e Incarichi Specifici al personale ATA (su proposta del Direttore SGA inserita nel piano delle attività) in base alle disponibilità che saranno allo scopo assegnate
Stipula, con i genitori delle classi prime, il patto educativo di corresponsabilità di cui all’art.3 del DPR 235/2007 finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie
Emette, nelle scuole autorizzate, i provvedimenti propedeutici (assunzione a bilancio/pubblicità etc.) alla realizzazione dei PON FSE
Indica al DSGA i docenti cui affidare la custodia del materiale di gabinetti, laboratori e officine, subconsegnatari (art. 27 D.I. 44/2001)
Presenzia al passaggio delle consegne nel caso di “cambio” del DSGA (art. 24 D.I. 44/2001).
DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
Redige la relazione per le verifiche e le modifiche al programma annuale anche in applicazione del comma 11 della Legge 107/2015: erogazione entro settembre fondo di funzionamento Settembre/Dicembre 2017 e comunicazione ulteriore risorsa relativa a Gennaio/Agosto 2018
Formalizza la proposta di piano delle attività del Personale ATA, ivi comprese le attività di aggiornamento. Da quest’anno nel piano delle attività possono essere inserite anche misure concernenti il lavoro agile (L. 81/2017, L. 124/2015 e Direttiva della Ministra Madia n. 3 del 1/6/2017). Nelle proposte per la formazione anche quella specifica sull’inclusione scolastica
Attua il Piano delle attività del Personale ATA, successivamente alla formale adozione del Dirigente Scolastico. In fase di attuazione assegna il personale alle diverse sedi, conferisce gli incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, nonché le ulteriori mansioni di titolari di posizione economica
Quantifica le risorse del fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa per l’anno scolastico 2017/18 in base a quanto comunicato dal MIUR e certifica le economie al 31.08.2017
Procede al passaggio di consegne in caso di cessazione dall’ufficio (art.24 comma 8 D.I. 44/2001)
Affida la custodia dei materiali di gabinetti, laboratori e officine al personale docente indicato dal Dirigente – subconsegnatari (art. 27 D.I. 44/2001)
Coadiuva il Dirigente Scolastico nell’esercizio delle sue funzioni organizzative ed amministrative ed esercita eventuali funzioni delegate (artt. 17 e 25 D. Lgs. 165/2001 e D.I. 44/2001)
Procede (nelle scuole autorizzate) all’avvio dell’istruttoria degli atti per la realizzazione dei percorsi formativi nell’ambito dei PON FSE (Selezione Tutor – Esperti etc.)
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ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
AREA PERSONALE
Assunzione in servizio personale immesso in ruolo/trasferito e/o con contratto a tempo determinato
Predisposizione contratti a tempo indeterminato (neo immessi) e/o a tempo determinato
Comunicazione assunzione in servizio Centro per l’impiego
Inserimento SIDI contratti stipulati
Richiesta notizie/documenti scuola di provenienza del Personale trasferito in entrata
Trasmissione notizie/documenti scuola di destinazione del Personale trasferito in uscita
Predisposizione elenchi aggiornati al 1° settembre di tutto il personale (Docente e ATA)
Verifica documentazione eventuale godimento Legge 104/92 e ss.mm.ii. personale Docente e ATA e predisposizione atti di conferma/riconoscimento benefici
AREA DIDATTICA
Predisposizione elenchi aggiornati al 1° settembre delle classi/alunni
Acquisizione/trasmissione dei fascicoli degli alunni in entrata/uscita
Predisposizione atti per la firma del Patto Educativo di corresponsabilità di cui all’art.3 del DPR 235/2007
Predisposizione atti per la stipula eventuale assicurazione integrativa alunni e personale
Acquisizione entro 10 settembre (Scuola Infanzia e Sezioni Primavera) o 31 Ottobre (tutti gli altri gradi di scuola) dei documenti comprovanti l’adempimento degli obblighi vaccinati per gli studenti fino a 16 anni. La certificazione può essere sostituita da una dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000.
Comunicazione entro il 20 settembre (Scuola Infanzia e Sezioni Primavera) o 10 Novembre (tutti gli altri gradi di scuola) all’ASL territorialmente competente, la mancata presentazione della documentazione relativa agli obblighi vaccinali