Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, tutto è pronto per il nuovo anno scolastico. La sezione didattica del Museo ha già elaborato un ricco programma a beneficio di tutti gli studenti e docenti milanesi – ma non solo – che vorranno usufruirne. I percorsi sono tanti e diversificati a seconda dell’età dei partecipanti: dalle ‘Meraviglie dell’acqua’, pensato per i più piccoli dai 3 ai 5 anni, in cui i bambini impareranno a conoscere l’acqua facendo esperimenti e giocando con le sue proprietà, osserveranno come si formano le nuvole e faranno galleggiare diversi oggetti, alle ‘Energie rinnovabili di ieri e di oggi’ per i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 18 anni. A partire da semplici domande, “da quanto tempo usiamo venti e corsi d’acqua per spostarci o mettere in moto le nostre macchine? Perché parliamo di fonti energetiche rinnovabili? Quanto sono importanti oggi?”, i ragazzi saranno invitati a esplorare le collezioni storiche e gli impianti del Museo, dalle ruote idrauliche al fotovoltaico, per scoprire le radici antiche di soluzioni attuali e il ruolo attivo che possiamo svolgere nel sistema energetico.
Sono pronti anche alla Fondazione Idis – Città della Scienza di Napoli, che ricorda in piccolo la Cité des Sciences et de l’Industrie di Parigi, il cui ‘Science Centre’, come si legge sul suo sito ufficiale, è il primo museo scientifico interattivo italiano. Un luogo di sperimentazione, apprendimento, divertimento, incontro e dialogo costruttivo con la scienza e la tecnologia. Interattività e sperimentazione diretta dei fenomeni naturali e delle tecnologie sono le sue parole d’ordine. Catalogo ricchissimo anche qui per le scuole di ogni ordine e grado. Due, in particolare gli eventi cardine di questo fine 2024: in primo luogo, ‘Futuro Remoto’, dal 18 ottobre al 6 dicembre prossimi, il Festival della Scienza dedicato quest’anno al tema delle CO-SCIENZE, un dibattito che riguarda l’umanità e il suo futuro, e poi la 3 giorni per la scuola, dal 13 al 15 novembre, in cui i partecipanti si confronteranno sul futuro dell’istruzione e sulle nuove tecnologie e metodologie didattiche.
Dappertutto in Italia, da Firenze a Genova, da Torino a Palermo, Catania, Cagliari, i grandi e piccoli musei sono pronti ad accogliere ragazze e ragazzi proponendo loro percorsi artistici, storici, scientifico-tecnologici, letterari e di archivistica. Insomma, la didattica museale è, oggi, all’avanguardia in Italia. Il museo non è più percepito dalle giovani generazioni come polveroso e statico, ma come cerniera tra passato e futuro, luogo in cui le opere e le scoperte di chi ci ha preceduti si incarnano nel nostro presente agendo da forza propulsiva verso nuove opere e nuove scoperte.
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