Come avverrà il rientro in classe nell’anno scolastico 2022-2023? Tra i compiti di programmazione iniziale, ci sono i Patti Educativi di Comunità. VAI AL CORSO
Molte scuole finora hanno scelto di non occuparsene pensando fossero uno strumento transitorio, legato all’attuale contingenza segnata dalle conseguenze in campo educativo della pandemia. Altre scuole, specialmente superiori, hanno deciso di non attivarli perché o non interessate dalle povertà educative (per lo più licei classici e scientifici) oppure ritenendo, forse tratti in inganno dal termine “Educativo”, che questo tipo di accordi fosse proprio degli istituti comprensivi e in particolare di quelli in cui vi è coincidenza territoriale tra istituzione scolastica e comune, tale per cui quest’ultimo potrebbe idealmente corrispondere alla Comunità evocata dalla stessa definizione dei patti.
Alcune scuole li hanno attivati non senza chiedersi cosa avessero poi di diverso rispetto alle consuete attività di collaborazione con il territorio, mentre altre scuole hanno stentato non poco ad intavolare il dialogo con la realtà locale. E sullo sfondo loro, le “scuole di frontiera”, quelle che hanno fatto da apripista ai Patti e che già da un ventennio hanno tracciato un cammino di collaborazioni territoriali molto produttivo ed efficace, benché non privo di ostacoli, specialmente per le povertà educative.
Tante realtà quante le scuole, quasi tutte accomunate dall’esigenza di rendere sempre più significativo l’iter scolastico degli alunni, aumentando il senso di appartenenza e trovando un nuovo senso al fare e all’essere scuola. E in questo i Patti possono davvero costituire una chiave di volta.
Allora, per chi i Patti ancora non li ha attivati e potrebbe avere bisogno di qualche indicazione di rotta per non perdersi nei meandri di uno strumento non del tutto conosciuto, per chi già vi si è cimentato ma sente la necessità di approfondire aspetti non del tutto chiari e anche per chi solo volesse saperne di più, il corso I patti educativi di comunità, conosciamoli fondo, in programma dall’8 settembre, a cura di Lucia Dalla Montà, offre l’opportunità di un approfondimento per chiarire i dubbi ancora sospesi e per capire come attraverso i “Patti” possano trovare attuazione i principi di sussidiarietà orizzontale e corresponsabilità educativa.
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