Come abbiamo anticipato, il DL Sostegni bis è arrivato alla sua versione definitiva. Ricordiamo infatti che il DL viene convertito in legge entro il 24 luglio, data alla quale seguirà la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Tra i temi caldi legati alla scuola quello del rientro in classe in sicurezza. E sembra di ripercorrere l’anno scolastico appena concluso, dato che in grande misura il Cts, in accordo con il ministero della Salute e quello dell’Istruzione, ripropone per le scuole le misure già attuate.
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Chiarisce il testo definitivo: Le scuole modulano il piano di lavoro del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, gli orari delle attività didattiche per i docenti e gli studenti nonché gli orari degli uffici amministrativi.
Le tempistiche della didattica, degli ingressi e delle uscite vengono definiti nell’ambito di una pianificazione congiunta facente capo ai tavoli prefettizi. L’obiettivo, accordare il tempo scuola a quello dei trasporti che da sempre costituiscono una delle principali criticità del protocollo per il rientro in classe.
Si legge sempre nel documento: Ai fini dell’avvio dell’anno scolastico 2021/2022, presso ciascuna prefettura – ufficio territoriale del Governo e nell’ambito della conferenza provinciale permanente, è istituito un tavolo di coordinamento, presieduto dal prefetto, per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tale fine utilizzabili, volto ad agevolare la frequenza scolastica anche in considerazione del carico derivante dal rientro in classe di tutti gli studenti.