Categorie: Attualità

Inizio d’anno con il botto?

Nelle intenzioni dell’Unicobas l’avvio dell’anno scolastico dovrebbe segnare l’inizio della fine del Piano Renzi, definito per la verità “pacco-scuola Renzi-Giannini”.
Per il 17 settembre, infatti, è in programma uno sciopero nazionale dell’intero comparto proclamato proprio per protestare contro il Piano ma anche, e soprattutto, per rivendicare un programma di assunzioni credibile e la cancellazione immediata di alcune soluzioni considerate del tutto inaccettabili e irricevibili.
A cominciare dalla eliminazione degli scatti di anzianità che dovrebbero essere sostituiti da “elemosine di € 60 ogni 3 anni” elargite solo ai docenti che saranno  stati più bravi.
L’Unicobas contesta anche l’ipotesi dell’ingresso di soggetti privati d’ogni genere nei Consigli d’Istituto  e la trasformazione del collegio dei docenti in “consiglio dei docenti” con funzioni unicamente consultive.
“Il piano Renzi – aggiunge Stefano d’Errico, segretario nazionale del’Unicobas – prevede la scomparsa della titolarità giuridica di istituto, perché crea il ‘limbo’ di una ‘rete’ di scuole alla quale assegnare i docenti, come ‘tappabuchi’”
E – secondo Unicobas –  toccherebbe “all’onnipotente dirigente scolastico e al suo Mentor (sic!) decidere chi, come e quando ripescare dal limbo questo o quel docente”
Insomma d’Errico non ha dubbi: “E’ un meccanismo uguale all’assunzione diretta e discrezionale in uso nelle scuole private. I docenti vivrebbero la loro vita professionale alla ricerca di ‘crediti’ (ossia di prove di ‘fedeltà’, supplenze ed ore di aggiornamento prevalentemente burocratico), da collezionare nel loro ‘portfolio’ individuale a punti, preoccupati degli esiti dei vergognosi quiz Invalsi”.
Giudizio negativo senza appello anche sull’idea di cancellare o ridurre le supplenze: per  raggiungere questo obiettivo, secondo d’Errico bisognerebbe “creare un vero organico funzionale, prevedendo una percentuale maggiorativa del 10% rispetto al totale degli organici, da assegnare ad ogni istituto per le sostituzioni e per l’arricchimento dell’offerta formativa”.
Il Piano Renzi, invece, è ben altra cosa, sempre secondo Unicobas: “Il Governo prevede la mera copertura del turn-over e dei buchi d’organico creati negli ultimi vent’anni. In realtà ‘precari’ diventeranno tutti gli insegnanti, con un aumento delle ore di docenza ‘gratis et amore dei’ per coprire le supplenze e dimostrare alla Corte di Strasburgo, che intende condannare l’Italia ad una multa di circa 4 miliardi di euro per non aver stabilizzato i precari utilizzati per più di 36 mesi, che le assunzioni da farsi sarebbero meno del dovuto”.
“Questa
– conclude d’Errico – è la vera preoccupazione di Renzi, che altrimenti non avrebbe pensato neppure lontanamente ad una campagna di assunzioni”.
Non manca la polemica nei confronti dei sindacati rappresentativi e della Cgil in particolare accusati di eccessivo attendismo: “Capiterà quello che già è accaduto altre volte: i sindacati ‘pronta firma’ si muoveranno, forse, quando ormai buona parte del Piano Renzi sarà già diventato legge e cioè quando l’orario di lavoro dei docenti sarà stato aumentato col ‘recupero’ di Natale, Pasqua e delle altre ‘ferie sottese’”

 

Continua seguirci anche su Facebook. Clicca “MI PIACE” sulla nostra pagina per essere aggiornato costantemente sulle notizie provenienti dal mondo della scuola.

 

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Sicilia Express, 29 euro anziché 200 per tornare casa per Natale. Un precario: l’ho saputo grazie ad un influencer

Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…

23/12/2024

Susanna Tamaro: “C’è da fare un bel lavoro nelle scuole. Bisogna tornare all’alfabetizzazione, scrivere a mano”

La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…

23/12/2024

Piattaforma concorsi e procedure selettive, si utilizza per presentare le domande per i concorsi scuola: come accedere e quali istanze sono aperte

In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…

23/12/2024

Roberto Colletti, docente nella scuola secondaria 21 anni: “Tanti mi scambiano per un allievo” – INTERVISTA

Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…

23/12/2024

Concorso docenti Pnrr 2, bando in scadenza il 30 dicembre: come fare domanda? – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

23/12/2024

Concorso DSGA, domande fino al 15 gennaio: guida alla compilazione – VIDEO TUTORIAL

Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…

23/12/2024