Lo fanno sapere i sindacati Anief e Sisa: con l’avvio dell’anno scolastico si dà anche il via alle proteste. Le due sigle sindacali infatti hanno indetto uno sciopero, simbolicamente, proprio per giorno 13 settembre 2021, per l’intera giornata, una protesta che interesserà il personale docente, educativo e Ata, a tempo indeterminato e a tempo determinato.
Allo sciopero aderirà il personale scuola di Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte.
Quali le ragioni alla base della mobilitazione? Si legge nel comunicato sindacale:
Alcune criticità nel mondo della scuola restano infatti ben lontane dall’essere risolte, come ha anticipato il nostro direttore Alessandro Giuliani, specie in relazione agli organici: “La partita sulle supplenze annuali si sta rivelando tutt’altro che conclusa – spiega il direttore – soprattutto a seguito dei problemi che stanno creando le Gps e l’algoritmo di gestione”.
Non tutte le sigle sindacali tuttavia reputano sia il momento giusto per protestare, quello del primo giorno di scuola per 10 regioni, dato che le difficoltà organizzative legate alla ripartenza sono davvero innumerevoli. Tuttavia il malessere, specie in tema di Green pass obbligatorio, è comune a più parti, così come le questioni organici, supplenze, precariato.
A seguire i sei punti delle richieste di Flc Cgil
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