Mancano pochi giorni settembre e quindi all’inizio della scuola. Nonostante in ogni regione ci sia un giorno fissato per la riapertura delle scuole, alcuni istituti milanesi (in Lombardia le scuole dovrebbero riaprire il 12 settembre) hanno deciso di aprire in anticipo, anche non con vere e proprie attivià didattiche ma anche solo per progetti vari. Lo riporta La Repubblica.
Ma qual è il motivo per questo? Le ragioni sono diverse; ecco cosa ha detto una dirigente: “Poter usufruire di sospensioni più lunghe durante l’anno e, per noi che adottiamo la settimana corta, poter aprire la scuola eccezionalmente di sabato in occasione di manifestazioni particolari. Questo tipo di impostazione, inoltre, ci permette di avvicinarci a tanti Paesi stranieri che hanno più periodi di vacanza durante l’anno e una sosta più breve in estate”.
Ecco le iniziative promosse da un’altra preside: “Abbiamo notato che un periodo di stacco troppo esteso non è utile agli studenti. Dall’11 al 15 settembre i ragazzi, accompagnati dagli insegnanti delle materie di indirizzo, saranno a Urbino: gli allievi di grafica seguiranno dei laboratori dedicati alla stampa in una struttura specializzata, mentre quelli dell’indirizzo moda parteciperanno alle attività del laboratorio Guado Urbino, che si occupa della colorazione di tessuti attraverso l’uso di un particolare pigmento naturale. Ciò per far sì che gli studenti si conoscano e facciano gruppo un in contesto informale, diverso da quello della scuola. E i risultati si vedono: lo scorso anno abbiamo registrato meno situazioni di ansia tra chi aveva partecipato”.
“Non si tratta di un inizio anticipato delle lezioni, ma della possibilità di rientrare a scuola in un clima informale e leggero, che agevoli la condivisione e la conoscenza tra studenti. Nei giorni precedenti gli studenti più grandi organizzeranno degli itinerari guidati per accompagnare i piccoli a scoprire parti di città”, fa eco un’altra dirigente.
Su questi argomenti il corso Accoglienza: indicazioni utili per avviare l’anno scolastico, in programma dal 4 settembre, a cura di Daniela Pavan.
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