L’inizio del nuovo anno scolastico si avvicina sempre più e nel Lazio ci sarà ancora penuria di professori. Delle 9.549 assunzioni finanziate dal ministero dell’Economia, la Uil Scuola prevede che almeno la metà rimarranno inevase. Come afferma il segretario regionale del sindacato, se ne copriranno al massimo seimila, il resto saranno supplenze.
Come riporta il ‘Corriere della Sera’ nell’edizione romana, i 66mila docenti di ruolo sono troppo pochi per coprire i quasi 800mila studenti di tutti i gradi di scuola. Diecimila assunzioni da effettuare a partire dal primo settembre, ma quattromila insegnanti che mancherebbero all’appello. Docenti che mancano anche per concorsi non ancora terminati. A settembre infatti sono stati convocati per le prove orali i professori di tecnologia e lingue straniere della scuola secondaria di I grado e i docenti di inglese delle superiori.
Così come i quasi 600 insegnanti di matematica e scienze delle scuole medie bloccati da un anno per la selezione poiché non si è riusciti a formare le commissioni per svolgere l’esame orale.
Non va meglio sul fronte presidi, con 40 posti scoperti e il 5% di scuole del Lazio che dovrà dividersi con un altro istituto il dirigente in reggenza, come ha affermato Mario Rusconi, presidente Anp Roma.