La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina vede il bicchiere mezzo pieno per quanto concerne la riapertura delle scuole e, come già il Governo al completo, anche lei esprime un giudizio positivo.
La ripartenza non era scontata
Lo ha ribadito il 15 settembre a Ravenna per la presentazione dei progetti scolastici dedicati a Dante, in occasione del settimo centenario della morte del poeta.
“Non era facile la ripartenza di ieri che tanto ci ha emozionato: il bilancio è buono rispetto a una ripartenza che non era per niente scontata, anche perché noi ereditiamo una scuola che ha tanto sofferto, negli anni passati, per i tagli“, ha detto Azzolina.
“So che sarà un anno scolastico complesso perché ci dobbiamo abituare anche a delle regole nuove, rigide”, ha precisato Azzolina rivolgendosi a studenti, personale e genitori, ricordando che tali regole sono state “stabilite e concordate con il Comitato tecnico scientifico per garantire una maggiore sicurezza alla scuola“.
Il lockdown è servito per riscoprire la scuola
Azzolina prova a tracciare un nuovo sguardo verso i mesi passati, verso quella chiusura delle scuole dolorosa ricordata anche in occasione dell’inaugurazione di Vo’ Euganeo. Una nuova riflessione che mette al centro la scuola nel dibattito pubblico: “forse, paradossalmente, è stato proprio il lockdown a far riscoprire all’Italia quanto la scuola sia importante, quanto, senza la scuola, il Paese non esiste, perché dalla scuola passano tutti, tutti si formano lì e poi si diventa poi cittadini“.
Infine a Ravenna, la Ministra Azzolina invita ad un clima più sereno e positivo: “Il rischio zero chiaramente non esiste, casi di Covid ci sono già stati ma li gestiamo, abbiate fiducia, non siate untori di ansie“, ha concluso Azzolina.
Il vero problema è quello delle assegnazioni delle supplenze
L’inizio del nuovo anno scolastico è stato contraddistinto da diversi problemi in effetti: dai problemi dei banchi e delle mascherine a quelli dei docenti mancanti. Su questo punto, il Ministero per la verità sta provando ad intervenire sulle singole questioni.
In serata si è aggiunta anche la “grana” dei bambini in ginocchio, questione su cui Azzolina si è soffermata: “Il dirigente scolastico ha già spiegato. Credo che ci sia stata molta strumentalizzazione di quella foto!“. Inoltre, “si parla di bambini, quindi penso che tutto si dovrebbe fare tranne che strumentalizzare foto con bambini, tantomeno per tornaconto elettorali“, ha aggiunto la ministra.
Nel frattempo, nella giornata del 15 settembre, sono arrivati i banchi attesi alla scuola elementare Maria Mazzini. La dotazione è di circa 250 banchi, le operazioni di scarico sono durate circa un’ora, si legge sull’Ansa.
“Il dirigente scolastico ha già spiegato. Credo che ci sia stata molta strumentalizzazione di quella foto!” Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a margine di un incontro a Ravenna su Dante. “Si parla di bambini, quindi penso che tutto si dovrebbe fare tranne che strumentalizzare foto con bambini, tantomeno per tornaconto elettorali”, ha aggiunto la ministra.
Il vero problema resta quello delle assegnazione delle supplenze da Gae e Gps in effetti: in molti territori siamo davvero indietro tanto che migliaia di cattedre sono ancora scoperte. Si spera che entro il 24 settembre, come pronosticato dalla Ministra, tutti i docenti siano in cattedra.