Attualità

Inizio scuola e didattica a distanza, quali regole di comportamento in DAD?

Le Regole sulla Didattica distanza e su quella Integrata rilasciate dal Ministero, segnalate anche nell’articolo al link assieme ai vari protocolli per il rientro in classe, si preoccupano di chiarire anche la questione del comportamento. Come ci si comporta in DAD? Non è questione banale. Quali regole durante le lezioni a distanza? Il Ministero suggerisce agli istituti scolastici di integrare il Regolamento di Istituto con apposite indicazioni in merito, riferite a tutte le parti in causa, dagli alunni ai docenti.

Regole per i docenti

Ai docenti in particolare si chiede di progettare il setting didattico come se ci si trovasse in aula, nel senso di creare le condizioni per una lezione che non abbia interferenze, distrazioni o distrattori. Lo stesso nel caso del dialogo con i genitori. Ricreare a casa il setting d’aula, insomma, questa l’indicazione ministeriale.

Regole per gli alunni

Ma la questione riguarda tutti. Tutte le componenti del mondo scolastico devono porsi il problema di come ci si relaziona durante la didattica virtuale affinché non venga violata la privacy dei vari soggetti, ripresi a lavorare e a studiare dal proprio domicilio. Particolare attenzione va prestata alla condivisione di dati sensibili. In proposito si legge nei documenti ministeriali sulla DDI: In relazione a tale ultimo aspetto si sottolinea come qualsiasi forma di condivisione deve riguardare solo dati personali adeguati, pertinenti e limitati a quanto strettamente necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati secondo il principio di minimizzazione tenendo conto del ruolo e delle funzioni dei soggetti a cui tale condivisione è estesa.

Non a caso il regolamento di istituto (specie nei gradi di scuola secondaria di secondo grado) dovrà prevedere anche sanzioni per studenti e studentesse che violassero la privacy dei compagni (o dei docenti) divulgando video per i quali non siano autorizzati, specie qualora si configurasse un atto di cyberbullismo.

Carla Virzì

Articoli recenti

Giusto Catania “promosso” in un liceo top di Palermo, poi l’Usr ci ripensa: “pago il mio essere di sinistra, questo è il Merito?”

“Nel Paese di Giorgia Meloni bisogna sempre premiare il merito, soprattutto nella scuola, a meno…

17/07/2024

Graduatorie Terza Fascia Ata, al via la valutazione delle domande: le segreterie segnalano disfunzioni

Al via la valutazione e validazione delle domande presentate per le graduatorie di istituto e…

16/07/2024

“Strane” abitudini alla scuola dell’infanzia

I bambini sono seduti comodamente sulle loro sedie, disposte in un ampio cerchio: due bambinetengono…

16/07/2024

Prof colpita dai pallini: il giudice dice che non c’è reato ma ci possono essere anche altri profili di responsabilità

Gli sviluppi della vicenda dalla docente di Rovigo che nel 2022 era stata oggetto di…

16/07/2024

Specializzazione sostegno Indire, bastano 30 Cfu e 3 anni di supplenze o corso all’estero: Manzi (Pd): scorciatoia che crea disparità tra i precari

Sono diverse le novità contenute nel decreto 71, meglio conosciuto come ‘decreto Scuola', ormai ad…

16/07/2024

Prove Invalsi 2024, un estratto dell’ultimo rapporto evidenzia i miglioramenti emersi quest’anno

L'11 luglio scorso è stato presentato il Rapporto relativo alle prove Invalsi svolte nel 2024.…

16/07/2024