Oggi, 1° settembre, segna l’inizio del nuovo anno scolastico, con tanti cambiamenti, ma come ha sempre determinato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, in presenza.
Al riguardo, in un’intervista al Corriere della Sera, la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia ha fatto chiarezza sul fronte della gestione del green pass, dopo l’allarme lanciato dal sindacato dei presidi.
Floridia: “i numeri dei non vaccinati sono molto inferiori”
In particolare, sulla questione della perdita di 350 mila ore di lezione a causa dei 100 mila prof non vaccinati, dichiarazione di Antonello Giannelli, presidente Anp, la sottosegretaria ha ribadito: “i numeri sono molto inferiori a quelli che Giannelli conteggia. Il personale scolastico che ancora non è vaccinato è meno del 10 per cento, tra questi ci sono coloro che hanno il green pass perché sono stati malati o sono persone fragili e hanno una certificazione sostitutiva“.
E aggiunge: “una parte dei non vaccinati è personale Ata, cioè assistenti e ausiliari che non vanno in classe: dunque credo che i disagi saranno pochi. Sto cercando di risolvere anche i problemi di coloro che hanno avuto il Covid e non possono vaccinarsi. Non sono no vax, ma a loro il green pass scade nei prossimi mesi, a scuola iniziata, bisogna trovare un modo per cui possano continuare a stare a scuola anche tra una dose e l’altra”.