Lunedì 6 settembre, ricomincia la scuola a Bolzano. Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, su Twitter, ha voluto lasciare un messaggio di augurio:
“Oggi a Bolzano le studentesse e gli studenti rientrano a scuola. A loro e a tutto il personale l’augurio di un buon inizio. Dal 13 si riprende via via in tutte le Regioni. Abbiamo lavorato per garantire un avvio tranquillo, con misure di sicurezza e il personale in ordine”.
Ricordiamo quelle che sono le misure per i docenti:
Sì, i docenti dovranno indossare la mascherina di tipo chirurgico, no mascherina Fp2. Per il personale impegnato con i bambini con disabilità, si prevede l’utilizzo di ulteriori dispositivi di protezione individuale: unitamente alla mascherina il lavoratore potrà usare guanti e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose.
La cattedra degli insegnanti dovrà essere collocata ad almeno due metri di distanza dagli allievi, come indicato dal Comitato tecnico scientifico.
In sala professori o durante eventuali incontri scolastici collegiali in presenza è necessario mantenere il distanziamento e l’uso della mascherina.
Sì, il Green pass potrebbe essere richiesto sin dalla presa di servizio, sebbene è probabile che alcuni dirigenti si limitino a chiederlo in relazione alla didattica e dunque solo in funzione dell’ingresso in aula.
Ad oggi sì, dato che i dirigenti non possono registrare i dati sensibili inerenti le vaccinazioni e dunque dovrebbero richiederli giornalmente, ma anche questo è un provvedimento che potrebbe subire delle modifiche.
Ad oggi la posizione del Ministero dell’Istruzione è quella di garantire i tamponi gratuiti solo a quella parte di personale esente dal vaccino per ragioni sanitarie. Ma il tema è ancora in discussione con i sindacati.
La nota esplicativa del Ministero dell’Istruzione precisa che la retribuzione viene sospesa sin dal primo giorno in cui il docente non sia in grado di esibire la certificazione richiesta dal dirigente scolastico, ma la sostituzione del docente avverrà non prima del quinto giorno di “assenza ingiustificata”, momento in cui scatta la sospensione formale del servizio.
La sostituzione del docente titolare privo del certificato “verde” avverrà a partire dal quinto giorno di “assenza ingiustificata”, momento in cui scatterà la sospensione formale del servizio con contestuale multa da 400 a 1.000 euro.
Sulle misure, le reazioni di alcuni docenti fanno intendere che sono insufficienti. Qualcuno scrive: “Scuola dell’infanzia senza vaccini, mascherina, distanziamento e 28 in un’aula è sicurezza? Tenere le finestre aperte non è sufficiente”. Per qualcun altro invece servirebbe la revisione della quarantena in classe.
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