Attualità

Inizio scuola. Letta: “Mai più DaD, è stata un disastro”. Ma il protocollo la prevede

Il segretario del Pd, Enrico Letta, a margine della pre-Agorà dem a Belluno, torna sul tema dell’inizio scuola, del Green pass e delle procedure di contenimento del contagio: “Mai più DaD – ribadisce – è l’impegno che dobbiamo prendere, perché la scuola è la grande priorità e i dati Invalsi dimostrano che disastro è stata la didattica a distanza”.

Un’argomentazione, tuttavia, che il nuovo presidente dell’Invalsi, Roberto Ricci, ha in passato ridimensionato, in realtà, chiarendo che i problemi della scuola sono sistemici e risalgono prima della DaD.

In effetti il piano del Ministero per la ripartenza, attraverso il nuovo protocollo frutto dell’intesa con i sindacati, limita al massimo la possibilità di ricorso alla DaD da parte delle scuole e delle istituzioni, blindando in un certo senso l’operato dei presidenti di Regione che negli anni scorsi si sono mostrati più rigoristi sul fronte sanitario (da De Luca, Campania, Emiliano, Puglia). Eppure l’ipotesi di didattica a distanza resta, seppure non applicabile in modo generalizzato.

Secondo il nuovo protocollo di sicurezza, infatti, le Regioni potranno derogare alla didattica in presenza solo in specifici territori o per singoli istituti, esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze straordinarie legate a focolai o ad una circolazione estremamente ampia del virus o delle varianti tra la popolazione scolastica. Nessun ricorso generalizzato alla didattica a distanza, insomma.

Green pass

Ma continua il numero uno dei Dem: “Il nostro Paese deve far esperienza dei mesi scorsi. Non si può sbagliare. Noi abbiamo oggi uno strumento in più: il Green pass, le vaccinazioni. Bisogna che sia esteso al maggior numero di attività, solo così noi saremo in grado di dare libertà alle attività e alle persone e quindi ripresa in sicurezza”.

E conclude: “Io sono per la massima espansione del Green pass. Invoco che ci sia un lavoro a tre tra istituzioni, sindacati e rappresentanti delle imprese per trovare le soluzioni migliori: abbiamo tutti voglia di soluzioni e non di problemi. L’importante che ciascuno faccia la sua parte”. 

Carla Virzì

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