Inizio scuola, nel Lazio i dirigenti segnalano il sovraffollamento delle aule ma per la legge il numero di classi pollaio è zero
A pochi giorni dal rientro in classe, nel Lazio ci si confronta sul tema delle classi pollaio (e non solo). Al tavolo regionale operativo per l’avvio dell’anno scolastico, i rappresentanti dell’Associazione nazionale presidi, Cristina Costarelli (Anp Lazio) e Mario Rusconi (Anp Roma), hanno fatto presente lo stato delle cose all’assessore Scuola della Regione, Claudio Di Berardino.
Il punto è che ufficialmente nel Lazio non ci sono classi pollaio, secondo i parametri legislativi introdotti col dimensionamento Tremonti-Gelmini, in particolare con la famigerata Legge 133 del 2008. Eppure i dirigenti continuano a segnalare il sovraffollamento delle aule e restano in attesa delle nuove Linee Guida sul dimensionamento, “per le quali si attendeva un passaggio in Conferenza Stato/Regioni che non c’è stato,” rilevano i due Ds, Costarelli e Rusconi.
E altrettanto preoccupante è la situazione degli organici. La mancanza di collaboratori scolastici viene definita una reale emergenza, mentre sui DSGA, per la copertura dei posti bisognerà attendere il prossimo bando di concorso.
La sintesi. L’Anp Lazio segnala criticità e richiede interventi
Ecco la lista delle istanze sollevate al tavolo operativo.
Necessario l’adeguamento del trasporto urbano ed extraurbano con il ritorno dei turni unici di ingresso e uscita dalle scuole;
carenza di organico di Collaboratori scolastici che in molte scuole costituisce una vera e propria emergenza che compromette sia l’apertura degli istituti a tempo pieno che i regolari servizi di pulizia, vigilanza e assistenza agli alunni con DVA;
carenza di organico di AA.AA. per la gestione dei fondi PNRR per la quale si chiede anche adeguata formazione da parte dell’USRL/MI;
richiesta emanazione di una Nota da parte dell’USRL sulle misure per l’avvio dell’a.s;
mancanza di DSGA in numerose scuole;
attenzione alla tempistica delle nomine da GPS dal momento che molte scuole hanno numerosi posti vacanti e/o disponibili ancora da coprire;
rinnovo Organico Sisma nella provincia di Rieti;
attenzione al dimensionamento scolastico affinché non sia condizionato da questioni politiche di territorio nel rispetto degli accordi sindacali presi;
trasmissione di protocolli ASL sulla gestione dei casi Covid;
sovraffollamento classi;
valutare l’installazione di infissi a doppi vetri nelle scuole nell’ottica del risparmio energetico;
questione ex-custodi che, al di là delle situazioni di illegalità, tolgono spazi agli istituti scolastici in sofferenza;
valutare la giusta collocazione della DAD/DDI affinché quanto fatto negli ultimi due anni non venga archiviato totalmente considerandone gli aspetti positivi.
Alcuni feedback dell’amministrazione
al momento non sono previste ulteriori risorse per l’acquisto di mascherine FFP2;
relativamente al PNRR saranno stanziate ancora numerose risorse (circa l’81%). Sono previste 2 tipologie di bandi: la prima per le scuole e la seconda per gli EE.LL. per gli interventi di edilizia (manutenzione straordinaria) e per la costruzione di nuovi edifici scolastici. Per la formazione del personale amministrativo che dovrà gestire tali fondi al momento non ci sono fondi disponibili;
sul tema dell’edilizia scolastica si stanno portando avanti molte azioni ma che tuttavia richiedono tempi lunghi (verifiche antisismiche, certificazioni, ecc).il servizio trasporti non ha più vincoli e saranno incrementate le corse negli orari di ingresso e uscita dalle scuole;
lo scorso anno è iniziato il piano di distribuzione della fibra in tutte le scuole che ancora richiede tempo per essere ultimato;
L’ARPA, riferisce il DG, alla richiesta dell’USRL di controllo della qualità dell’aria, ha risposto che è di competenza delle ASL che, nel caso dell’ufficio Scolastico ha già provveduto;
L’Ufficio ha appena concluso il primo giro di assunzioni da GPS art. 59, c. 4 ed è in procinto di iniziare il secondo. Entro la settimana prossima dovrebbero concludersi le operazioni degli incarichi annuali con l’auspicio che non vi sia l’82% delle rinunce come lo scorso anno. In caso arriverà una Nota ai DDSS con indicazioni a procedere con supplenze brevi;
l’organico Sisma si è concluso come quello covid;
sull’Educazione Motoria alla scuola Primaria si sta ultimando l’articolazione dei posti che andranno a supplenza.