Quali possibili modifiche al cosiddetto Decreto Green pass (DL 111)? Una modifica di particolare rilievo riguarda la mascherina.
Il dossier che accompagna la discussione alla Camera del DL 111 in vista della conversione in legge che dovrà avvenire entro il 5 ottobre, fa notare che l’obbligo di uso della mascherina, ad oggi legato in prevalenza a un criterio anagrafico (dai sei anni in su), comporta delle discrasie nelle classi.
In altre parole, nelle classi di scuola dell’infanzia vi sono casi di bambini di sei anni che indossano la mascherina mentre tutti i compagni non lo fanno; e, all’inverso, nella prima classe di scuola primaria vi sono casi di bambini che non hanno ancora compito 6 anni che in ragione di questo non indossano la mascherina laddove tutti i compagni lo fanno.
Una criticità cui il dossier chiede di intervenire sostituendo il criterio anagrafico con quello relativo al grado di scuola.
Ecco cosa si richiede nel dossier: In ragione di principi di coerenza e
ragionevolezza funzionali alla didattica, non pare necessario l’utilizzo della
mascherina nella scuola dell’infanzia anche per i piccoli che hanno
compiuto 6 anni e invece pare necessario lo sia nella scuola primaria, anche
per gli alunni che i 6 anni li debbono ancora compiere. Si valuti, dunque,
l’opportunità, nel testo del decreto-legge, di far riferimento all’utilizzo dei
dispositivi di protezione individuale a partire dalla scuola primaria
(piuttosto che a partire dai 6 anni).
Sul fronte della tipologia di mascherina, nessun cambiamento: si adopereranno in prevalenza mascherine di tipo chirurgico.
Si legge nel dossier: Si fa presente che per gli studenti il Comitato tecnico
scientifico conferma la mascherina di tipo chirurgico o di comunità (solo di
tipo chirurgico ove non sia possibile rispettare il distanziamento). Per il
personale scolastico, invece, il dispositivo di protezione è la mascherina
chirurgica o altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della
valutazione del rischio.
Nelle classi con alunni con difficoltà uditive, si dispongono invece mascherine trasparenti, per permettere la lettura delle labbra. Si dispone che è prevista la fornitura di mascherine monouso trasparenti a uso medico di tipo speciale, che saranno destinate agli studenti con disabilità uditiva e al resto della classe, inclusi i docenti.
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