Sui social circola l’immagine di una scuola di Cuba in cui, piuttosto che comprare nuovi banchi monoposto, si è scelto di distanziare i bambini facendoli sedere uno sul lato lungo, uno sul lato corto. Scelta molto green ed economicamente morigerata, che facilmente richiama alla mente, per opposizione, i costosi investimenti in edilizia leggera di cui si è parlato molto negli ultimi mesi; ma che da noi potrebbe essere un’alternativa solo in emergenza, in attesa dell’arrivo dei nuovi banchi.
Il lato corto, infatti, oltre a essere inadeguato per la postura, lascia anche poco spazio a disposizione dell’alunno, come segnala il Codacons dando voce a un istituto scolastico che lamenta proprio questi disagi, ritrovandosi nella condizione di dovere tamponare l’arrivo dei nuovi banchi con questo stratagemma. Di necessità virtù, certo, ma evidentemente il cosiddetto metodo Cuba non sembra essere la scelta giusta, nonostante l’immagine, molto iconica, in circolo sui social.