Quali misure per il ritorno scuola dei 4 milioni di studenti che lunedì 13 settembre occuperanno i banchi? E per i genitori o il personale della scuola cosa cambia rispetto all’anno scolastico passato? Ne abbiamo discusso anche nell’appuntamento della Tecnica della Scuola Live del 9 settembre.
Sì, i docenti, all’ingresso a scuola dovranno esibire la certificazione verde. Nel rispetto della privacy, il Green pass del personale scuola sarà verificato tramite il portale che i presidi avranno a disposizione, collegandosi con la piattaforma telematica nazionale fornita dal ministero dell’Istruzione, in collaborazione del dicastero della Salute, che servirà per verificare in tempo reale, ogni giorno, lo stato (attivo/non attivo) del Green pass dei dipendenti scolastici. In alternativa potrà essere usata l’ App “VerificaC19”.
Sì, dato che i dirigenti non possono registrare i dati sensibili inerenti le vaccinazioni, dovranno verificarli giornalmente.
Sì, i docenti dovranno indossare la mascherina di tipo chirurgico, no mascherina Fp2. Per il personale impegnato con i bambini con disabilità, si prevede l’utilizzo di ulteriori dispositivi di protezione individuale: unitamente alla mascherina il lavoratore potrà usare guanti e dispositivi di protezione per occhi, viso e mucose.
La cattedra degli insegnanti dovrà essere collocata ad almeno due metri di distanza dagli allievi, come indicato dal Comitato tecnico scientifico.
In sala professori o durante eventuali incontri scolastici collegiali in presenza è necessario mantenere il distanziamento e l’uso della mascherina.
I tamponi gratuiti saranno forniti solo a quella parte di personale esente dal vaccino per ragioni sanitarie.
La nota esplicativa del Ministero dell’Istruzione precisa che la retribuzione viene sospesa sin dal primo giorno in cui il docente non sia in grado di esibire la certificazione richiesta dal dirigente scolastico, ma la sostituzione del docente avverrà non prima del quinto giorno di “assenza ingiustificata”, momento in cui scatta la sospensione formale del servizio.
La sostituzione del docente titolare privo del certificato “verde” avverrà a partire dal quinto giorno di “assenza ingiustificata”, momento in cui scatterà la sospensione formale del servizio con contestuale multa da 400 a 1.000 euro.
No. Nessun obbligo vaccinale o di Green pass per gli studenti. La vaccinazione resta comunque consigliata dai 12 anni in su.
Sì, ma solo in forma periodica, non regolare. Il monitoraggio, previsto in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico 2021-2022, verrà avviato con un carattere di gradualità in relazione alla situazione organizzativa delle singole Regioni/PP.AA, le quali potranno selezionare uno o più plessi scolastici per ogni provincia scegliendo possibilmente studenti da differenti classi.
Sì, dai sei anni in su l’uso della mascherina è obbligatorio per tutti, salvo che nei casi di disabilità non compatibili con l’uso della mascherina.
No mascherina invece in quelle classi che dovessero avere tutti gli studenti vaccinati.
Le scuole, che riceveranno, a loro volta, mascherine di tipo chirurgico e gel igienizzanti, per il tramite del Commissario straordinario per l’emergenza Covid.
Sì, ma solo laddove le condizioni lo permettano. In altre parole il distanziamento è raccomandato ma non obbligatorio. Se possibile, in classe bisognerà assicurare la distanza tra un banco e l’altro di almeno un metro e tra i banchi e la cattedra di due metri.
Sì, bisognerà che gli istituti si attrezzino per ingressi scaglionati e ove possibile per accessi differenziati.
All’aperto nessuna mascherina, ma si richiede il distanziamento interpersonale di almeno due metri.
In palestra o in generale al chiuso: nelle zone bianche, le attività di squadra sono possibili ma, specialmente al chiuso, dovranno essere privilegiate le attività individuali; in zona gialla e arancione, si raccomanda lo svolgimento di attività unicamente di tipo individuale.
In taluni casi sì. La capienza dei mezzi sarà all’80%. Si sta cercando di provvedere agli scuolabus anche per i ragazzi delle superiori e ad altri mezzi alternativi, partire dal bike sharing.
La didattica sarà prevalentemente in presenza. La DAD solo in casi eccezionali: per gli alunni che non possano essere ammessi in presenza; o, su indicazione delle Regioni, in specifici territori o per singoli istituti, esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze straordinarie legate a focolai o ad una circolazione estremamente ampia del virus o delle varianti tra la popolazione scolastica.
Sì, le scuole hanno lavorato per attivare sportelli di supporto psicologico e pedagogico-educativo per il personale scolastico e per gli studenti.
Sì, tutti i locali dovranno essere puliti e sanificati giornalmente e aerati di continuo.
Sì. Già da domani 13 settembre i genitori che volessero entrare nei locali scolastici dovranno esibire la certificazione verde.
L’accesso alla scuola per l’accompagnamento dell’alunno è concesso ad un solo genitore, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.
Dato che si prevede una limitazione degli accessi a scuola ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, possibilmente previa prenotazione, sono consigliate le comunicazioni a distanza.
Sì, il visitatore, genitore o meno, oltre ad esibire il Green pass, dovrà essere regolarmente registrato, con indicazione dei dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza), dei recapiti, della data di accesso e del tempo di permanenza.
Sì, anche il personale Ata, come chiunque entri a scuola, dovrà esibire il Green pass.
Il personale Ata dovrà provvedere alla pulizia giornaliera e all’igienizzazione periodica di tutti gli ambienti, e dovrà documentare l’avvenuta pulizia e sanificazione attraverso un registro regolarmente aggiornato.
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