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Inizio scuola, Valditara ai docenti: “Grazie per ciò che fate. Contro la crisi esistenziale dei giovani bisogna creare entusiasmo”

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Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha pubblicato sul canale YouTube del ministero un video messaggio di auguri per il personale della scuola, studenti e famiglie in occasione dell’inizio dell’anno scolastico 2024/2025.

Ecco il testo integrale del messaggio, rivolto innanzitutto al personale della scuola ma anche agli studenti: “A voi che date le migliori energie per il futuro dei nostri giovani. Un augurio di buon anno scolastico che inizierà nei prossimi giorni ma anche un ringraziamento a voi, personale della scuola, che negli anni passati avete contribuito al successo formativo dei nostri giovani”.

Inizio anno scolastico 2024/2025, le novità

“Quest’anno scolastico si apre con tante novità. Innanzitutto la riforma del 4+2, per offrire una formazione più moderna ai giovani, nuove opportunità occupazionali e mettere in collegamento scuola e lavoro. Poi entrano a pieno regime il docente tutor e il docente orientatore, per personalizzare la formazione dei ragazzi. L’orientatore fornisce quelle indicazioni utili affinché i giovani facciano scelte adeguate.

Partirà a settembre anche un grande piano di orientamento che coinvolgerà direttamente le famiglie, affinché i genitori siano consapevoli delle opportunità che possono avere i propri giovani e facciano scelte adeguate.

Poi, le nuove linee guida di Educazione Civica, per far conoscere la nostra Costituzione a 360 gradi. La Costituzione insegna valori meravigliosi come quello della persona umana. Io parlo di scuola che valorizza la persona dello studente, che valorizza la cultura del rispetto verso chiunque, ogni persona, il valore della solidarietà, della libertà, del lavoro, l’iniziativa economica privata. Ma anche la Comunità nazionale, il riconoscersi in una comunità che appartiene a tutti, che ha un passato di cui essere orgogliosi che il Costituente ha chiamato ‘Patria’.

Dobbiamo essere orgogliosi anche delle identità locali. Dobbiamo anche rispettare la proprietà pubblica e la proprietà privata, i beni pubblici e privati. Un’educazione al rispetto passa dalla centralità della responsabilità individuale.

Noi vogliamo includere ed esaltare i talenti di tutti: da qui i corsi potenziati di italiano per gli studenti stranieri e realizzare un’inclusione efficace. Poi, la possibilità di scegliere la continuità didattica sul sostegno per i genitori. La formazione specialistica, che partirà quest’anno scolastico per oltre 85mila docenti sul sostegno. Un ulteriore potenziamento di Agenda Sud, per offrire eguali opportunità a prescindere dalla regione in cui si abita. Stando alle analisi di Invalsi c’è stato un recupero degli studenti del Mezzogiorno che hanno ridotto il gap formativo. E anche Agenda Nord, che si estenderà da Roma in su. Nelle scuole delle periferie delle grandi città c’è dispersione scolastica preoccupante.

Le norme sul voto di condotta stanno per essere approvate alla Camera e già avranno vigore dal prossimo anno scolastico, per trasformare le sospensioni che erano un’occasione di abbandono scolastico temporaneo in momenti di solidarietà autentica, in più scuola. Chi è violento ha bisogno di più scuola, di attività di cittadinanza solidale.

Il divieto di cellulare, il ritorno al diario cartaceo, per un ritorno ad un rapporto con carta e penna. I nuovi giudizi alla primaria, affinché si possa comprendere subito a che punto si è arrivati in un percorso formativo. Le norme per stroncare i diplomifici”.

“Un affettuoso augurio e un ringraziamento per quello che fate”

“Sarà un anno scolastico importante, ci sarà un cambio di passo per la scuola. Vogliamo sia all’insegna del ridare più autorevolezza ai docenti. Per questo abbiamo stanziato 3 miliardi per il rinnovo del contratto che mi auguro possa essere stipulato quest’anno per dare 160 euro di aumento ai docenti. Dare autorevolezza a chi si occupa dei figli e dare maggiore continuità didattica e migliorare sempre più le opportunità formative dei nostri giovani. Un affettuoso augurio e un ringraziamento per quello che fate.

E a voi giovani, l’auspicio che i momenti passati in aula possano essere momenti in cui non solo vi arricchiate ma anche momenti che viviate con entusiasmo. Per superare la crisi esistenziale che colpisce i giovani credo un ruolo fondamentale lo abbia la scuola ma anche la capacità di creare entusiasmo nei nostri giovani, voglia di realizzare le proprie abilità e i propri talenti e i propri sogni”.