Il rientro a scuola porta con sé le solite annose problematiche: zaini troppo pesanti, vita sedentaria e posture scorrette preoccupano gli esperti a proposito della salute dei più giovani, i quali spesso, inconsapevolmente, sviluppano danni al proprio sistema scheletrico proprio a causa di abitudini malsane correlate alla scuola.
Assumere delle posture scorrette può avere gravi conseguenze, tra cui posizioni anomale della colonna vertebrale, chiamate compensi. Queste posture, con il tempo, possono contribuire allo sviluppo di vere e proprie alterazioni della colonna, i dismorfismi; la più comune è la scoliosi idiopatica adolescenziale. Studi recenti hanno evidenziato che ne sono affetti addirittura i 2/3 degli adolescenti e che le ragazzine sono più colpite dei maschi.
A questo proposito il dottor Luca Marin, membro del LAMA, Laboratorio di Attività Motoria Adattata dell’Università di Pavia, ha stilato alcuni consigli da seguire, diretti a docenti e genitori, per ovviare a tutto ciò.
Innanzitutto bisogna stare attenti allo stile di vita. La sedentarietà, un nemico quasi invisibile ma non per questo meno dannoso, colpisce fin dalla giovane età, causando problemi alimentari e fisici. Sarebbe quindi ottimale riuscire a conciliare momenti di studio con momenti di gioco o attività fisica.
Anche stare semplicemente troppe ore seduti o chini su libri e quaderni, alla lunga, è problematico. Per questo in alcune scuole si fanno delle brevi pause (active break) in cui gli studenti si alzano e restando sul posto, fanno dei semplici esercizi. In altri casi vengono sostituite, per alcune ore al giorno, le sedie tradizionali con le fitball, palle utilizzate per gli esercizi posturali, per favorire la corretta postura e l’attivazione dei muscoli deputati a stabilizzare la colonna vertebrale.
Attenzione anche alle troppe ore passate davanti a schermi di device tecnologici. I bambini e i ragazzi sotto i 18 anni sono tra i maggiori fruitori della tecnologia; il 35% di loro passa più di tre ore al giorno davanti a uno schermo. Tra i numerosi problemi fisici causati da questo abuso, tra cui rientrano dorsalgie e lombalgie, i ricercatori hanno evidenziato una nuova patologia della colonna cervicale, direttamente correlata all’uso di smartphone e tablet.
Ma veniamo alla questione zaini scolastici. Il loro peso eccessivo incide negativamente sulla schiena degli studenti e può predisporre/accentuare atteggiamenti posturali scorretti (paramorfismi) o problemi strutturali più importanti, come la scoliosi. Nonostante siano molti gli scolari che adottano zaini/cartelle con le rotelle sono ancora troppi quelli che non lo fanno. Tuttavia, anche tra coloro che usano zaini con le rotelle, esistono problemi di colonna, dovuti al trasporto asimmetrico.
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