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Inno di Mameli a scuola

Prende avvio nei prossimi giorni presso la Commissione Cultura della Camera l’esame del testo unificato del disegno di legge in materia di “Norme su acquisizione di conoscenze e competenze in materia di Cittadinanza e Costituzione e insegnamento dell’inno di Mameli nelle scuole”.
La proposta risale a tre anni fa e viene ora esaminata in sede legislativa e quindi non avrà bisogno di essere approvata dall’aula.
Il disegno di legge si compone di un solo articolo di tre commi, l’ultimo dei quali – come è ormai prassi – prevede che dall’applicazione delle norme in essa contenute non debba derivare nessuna ulteriore spesa per lo Stato.
Il primo comma stabilisce che già a partire dal 2012/2013 in tutte le scuole del I e del II ciclo debbano essere attivati “percorsi percorsi didattici, iniziative e incontri celebrativi finalizzati ad informare e a suscitare la riflessione sugli eventi e sul significato del Risorgimento nonché sulle vicende che hanno condotto all’Unità nazionale, alla scelta dell’Inno di Mameli, della bandiera nazionale e all’approvazione della Costituzione”.
Nell’ambito di tali percorsi è previsto anche l’insegnamento dell’inno di Mameli e dei suoi fondamenti storici e ideali.
Inoltre la legge istituisce ufficialmente la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”: si celebrerà il 17 marzo, in ricordo della data della proclamazione dell’Unità d’Italia avvenuta nel 1861.
La Giornata non sarà però equiparata ad altre festività civili come quelle del 25 aprile o del 2 giugno.
Una volta approvato dalla Commissione il progetto di legge passerà direttamente in Senato. A meno di sorprese dell’ultima ora il provvedimento potrebbe davvero entrare in vigore già a partire dal prossimo anno scolastico.

Reginaldo Palermo

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