Nel primo pomeriggio del 14 giugno, in poco meno di mezz’ora, la Commissione Cultura della Camera ha approvato in sede legislativa il disegno di legge che reca il titolo “Norme sull’acquisizione di conoscenze e competenze in materia di cittadinanza e costituzione e sull’insegnamento dell’Inno di Mameli nelle scuole”.
Il provvedimento è formato da un solo articolo e prevede tra l’altro l’insegnamento obbligatorio dell’Inno di Mameli in tutte le scuole di ogni ordine e grado.
Il testo prevede anche che il 17 marzo, data della proclamazione a Torino nel 1861 dell’Unita’ d’Italia, verrà celebrata la “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”.
Il 17 marzo non sarà però una festività civile e rimarrà un giorno lavorativo.
La discussione finale è stata rapida, con interventi di tutti i gruppi parlamentari che – ad eccezione della Lega Nord – si sono espressi a favore del provvedimento.
Per il Partito del Carroccio è intervenuta Paola Goisis che ha sottolineato l’assoluta inutilità della legge.
Particolare soddisfazione è stata invece espressa da Karl Zeller del Gruppo Misto dopo che la Commissione aveva accolto un emendamento che lascia ampia autonomia nella applicazione della legge alle regioni e alle province autonome con competenza legislativa per i sistemi educativi delle comunità linguistiche riconosciute.
Nelle prossime settimane il disegno di legge verrà trasmesso al Senato. Salvo imprevisti il provvedimento potrebbe diventare legge già prima dell’avvio del prossimo anno scolastico.