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Innovazione didattica in una scuola media toscana: studenti con libretto universitario e corsi specialistici

La scuola media “Walter Iozzelli” di Monsummano Terme, in provincia di Pistoia, si rende protagonista di un progetto unico nel suo genere.

Un progetto che si propone il compito di trasformare lo studio in una forma più specialistica, che permetta di stimolare gli studenti a una maggiore motivazione, indirizzando l’offerta formativa alle loro diverse e specifiche esigenze. Proprio come se si fosse in una piccola università.

I destinatari del progetto saranno gli studenti di tutte le classi e a individuare i più meritevoli, ai quali sarà data la possibilità di potenziare le proprie conoscenze, saranno i docenti delle singole discipline impegnati nel progetto, ma spazio ci sarà anche alla libera volontà di partecipazione.

“La scuola – dichiara la docente referente, Mariangela Coppola – ha l’obbligo di assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di alcuni livelli essenziali di competenza. Focalizzando l’attenzione sugli esiti degli studenti, intermedi e finali, si comprende che per fare ciò è necessario individuare aree di miglioramento ed azioni correttive, anche se ciò implica un cambiamento, con pratiche educative e didattiche innovative, modulando in maniera flessibile i processi e le attività degli studenti. I docenti delle varie discipline (Scienze e Matematica, Italiano e Lingue straniere), metteranno a disposizione delle ore per gli studenti al pomeriggio, svolgendo più corsi liberamente, oppure verranno indirizzati dagli stessi docenti alla partecipazione ai singoli corsi, avendo la precedenza sull’iscrizione rispetto ad altri. Gli insegnanti inoltre, potranno avvalersi della collaborazione di alunni motivati, delle classi terze e svolgere il ruolo di assistenti, aiutando i docenti nella stesura e nell’organizzazione della lezione monografica”.

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I corsi attivati che i futuri piccoli universitari potranno seguire sono diversi e suddivisi in aree specifiche.

L’originalità di questa nuova iniziativa risiede anche nella creazione di un piccolo “libretto universitario”, simile ai veri libretti universitari, che verrà consegnato a ogni studente e che porteranno con loro ad ogni corso e sul quale si vedranno apporre firma, voto e timbro, creato appositamente per il progetto dall’architetto Claudia Lepori.

Andrea Carlino

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