La parità nel mercato del lavora è ancora, purtroppo, lontana. È quanto emerge dall’analisi dei divari di genere nel mercato del lavoro e nel sistema previdenziale attraverso i dati Inps. Dal 2010 al 2022 infatti, la percentuale delle donne lavoratrici rispetto al totale degli occupati è passata dal 40,6% al 41,7%. E la retribuzione annua media delle donne, sempre nel 2022, è di 17.300 euro contro i 24.500 euro degli uomini.
Per quanto riguarda i comparti del settore dei servizi ad esempio, il 77% è concentrato sull’istruzione. La presenza delle donne nei ruoli con qualifica dirigenziale è lentamente cresciuta negli ultimi anni ma il divario rimane notevole. E ciò si riflette anche sulle retribuzioni.
Come sottolinea Adnkronos, le donne tendono ad essere concentrate in settori e aziende con minori opportunità di avanzamento di carriera e di miglioramento delle retribuzioni percepite.
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