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Insegna nel suo liceo a soli 27 anni: “Noi docenti giovani focalizzati più sul rispetto umano che sulle regole, c’è più empatia”

I docenti giovani hanno una marcia in più? In un certo senso sì, almeno secondo un ragazzo di 27 anni che è appena riuscito a diventare insegnante proprio del suo ex liceo. Come riporta Il Resto del Carlino, si tratta del più giovane insegnante della storia dell’istituto, in cattedra appena nove anni dopo la maturità.

Il docente non è passato dalle graduatorie

“Mi sembra che la nostra generazione di insegnanti sia più focalizzata sul rispetto umano che su quello delle regole, c’è più empatia verso i ragazzi”, queste le sue parole.

Il giovane, a quanto pare, ha voluto insegnare da sempre: “La mia storia familiare aiuta, perché anche mia mamma è insegnante nello stesso liceo, è stata sicuramente la mia ispirazione. Poi spiegare i concetti agli altri è sempre stato il mio forte, ho fatto per anni ripetizioni, e fin da quando avevo otto anni facevo delle presentazioni Power Point per divertirmi”.

Ed ecco come è riuscito a insegnare: “Sono assunto di ruolo come lettore di mathematics, non ho dovuto accedere tramite le graduatorie statali, ma mi è stata richiesta una laurea scientifica e la certificazione di madrelingua inglese, oltre che esperienza nel settore.  l’anno scorso sono stato docente di biologia e chimica in una scuola privata”.

“I ragazzi mi vedono più disponibile al confronto”

Ma quanto è facile stare in cattedra di fronte a “quasi” coetanei? “Mi vedono più disponibile al confronto, e per questo mi rispettano. Faccio un esempio: appena sono entrato in classe hanno messo tutti spontaneamente i telefoni sul banco, io gli ho detto che non era necessario, mi bastava che non li usassero. Ed effettivamente così è stato, hanno apprezzato la libertà di scelta che gli ho dato. È più difficile fare breccia sui genitori invece. Penso che la cosa più bella dell’insegnamento sia poter trasmettere positività”.

Ed infine ecco un consiglio del ragazzo a tutti i giovani che si affacciano al mondo dell’insegnamento: “Consiglio di informarsi su tutti i metodi tramite cui si può insegnare, perché c’è un mondo dietro le graduatorie statali che spesso la gente non conosce, e questo tiene lontani molti talenti”.

LEGGI ANCHE: Docenti scuola: 19 anni diventa insegnante nel suo istituto, è il più giovane d’Italia

Redazione

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