Con riferimento all’avvio del nuovo insegnamento previsto per l’a.s. 2020/21, il M.I. ha diffuso il “Piano per la formazione dei docenti per l’educazione civica” per accompagnare le scuole.
La legge 92 del 20 agosto 2019 prevede, all’interno del curricolo di istituto, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, per un orario complessivo annuale che non può essere inferiore alle 33 ore, da individuare all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti e affidare ai docenti del Consiglio di classe o dell’organico dell’autonomia.
Il Piano verterà su obiettivi, contenuti, metodi, pratiche didattiche e organizzative, declinati nelle macroaree (Costituzione e legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute) che, ai sensi della normativa, dovranno essere inserite trasversalmente nelle discipline previste in ogni specifico corso di studi.
I moduli formativi sono destinati, in prima battuta, a uno dei coordinatori per l’educazione civica, individuato, sulla base dei criteri approvati dal Collegio docenti, su proposta del dirigente scolastico dal Collegio stesso, con funzioni di referente. Il referente avrà il compito di favorire l’attuazione dell’insegnamento dell’educazione civica attraverso azioni di tutoring, di consulenza, di accompagnamento, di formazione e supporto alla progettazione nei confronti dei colleghi.
In funzione della complessità delle istituzioni scolastiche e in accordo con le Scuole polo, saranno formate ulteriori figure di referente.
Ogni modulo formativo, che non potrà avere una durata inferiore alle 40 ore, è articolato in almeno 10 ore di lezione (anche attraverso piattaforme on-line) rivolte ai referenti per l’educazione civica, che si dovranno poi impegnare a svolgere funzioni di tutoraggio, formazione e supporto ai colleghi delle istituzioni scolastiche di appartenenza, per ulteriori 30 ore. Le attività di formazione vedono da un minimo di 15 a un massimo di 30 partecipanti e sono sottoposte a costante monitoraggio e valutazione finale attraverso la funzione della piattaforma sofia.istruzione.it.
Entro il 31 ottobre 2020, le scuole polo per la formazione acquisiranno dalle scuole della rete territoriale i nominativi dei referenti per l’educazione civica incaricati di seguire i percorsi formativi.
Le iniziative formative dovranno essere inserite nel sistema sofia.istruzione.it e dovranno essere realizzate entro il 30 giugno 2021.
Per far fronte alle esigenze di formazione sono messe a disposizione risorse finanziarie pari a euro 4.000.000.
Per ciascun percorso formativo è messo a disposizione un budget di massima di circa 3.200 euro, che dovrà consentire sia di realizzare e attestare le attività formative preferibilmente on-line, sia di riconoscere le attività dei referenti, come formazione “indiretta”.
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