Nell’articolo “Religione cattolica, la insegnano docenti sorvegliati dalla Chiesa” si dice che tratterebbesi di “un insegnamento confessionale… impartito da docenti formati e sorvegliati dalla Chiesa, persino nei loro comportamenti privati”.
Non è sempre vero: ho conosciuto docenti di religione “cattolica” che insegnano l’amore libero (!), che convivono senza essere sposati e che – a loro dire – votano per partiti che di cattolico hanno poco nulla.
Del resto, se io fossi un cattolico e scegliessi di avvalermi dell’insegnamento della religione che professo, pretenderei che mi venissero trasmessi principi, dettami e contenuti della mia religione, ben distinti e ben definiti.
Daniele Orla