Lo Snadir accoglie con favore la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge 75/2023 recante “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025” in cui è riportato (art. 20, comma 6) l’aumento della quota dal 50 al 70% dei posti per lo straordinario.
Richiesta che è stata accolta dal governo e che potrebbe finalmente stabilizzare migliaia di precari.
Orazio Ruscica, segretario nazionale Snadir e presidente FGU, si dice soddisfatto: “Questo provvedimento premia l’instancabile lavoro svolto dal nostro sindacato e permetterà di arrivare alla pubblicazione dei due bandi di religione con maggiori tutele e garanzie per i precari che hanno alle spalle anni e anni di insegnamento. Adesso – continua Ruscica – occorre affrettarsi e pubblicare al più presto i due bandi, anche per evitare da settembre prossimo ulteriori ricorsi che vedrebbero soccombente il MIM di altre decine di milioni di euro”.
Continuano i maxi-risarcimenti per i precari
Inoltre, la Fgu/Snadir ha fatto presente che a seguito della sentenza della CGUE del 13 gennaio scorso e delle 43 sentenze di Cassazione continuano i maxi-risarcimenti per i docenti di religione precari. Il sindacato si augura, pertanto, che il ministero dell’istruzione piuttosto che soccombere davanti alla magistratura anche nei prossimi ricorsi voglia invece predisporre urgentemente le due procedure di assunzione, ordinario e straordinario, magari assegnando una quota maggiore allo straordinario dato il quasi ventennale ritardo nell’indizione della procedura di assunzione degli insegnanti di religione.
La Fgu/Snadir, in considerazione dell’aumento dei posti di organico, ha invitato il MIM a chiedere al MEF un ricalcolo dei posti per le assunzioni a tempo indeterminato.