Attualità

Insegnante accoltellata Varese, ipotesi vendetta: la docente aveva proposto di bocciarlo ma l’alunno era stato “salvato”

Emergono nuovi aggiornamenti sul caso della docente accoltellata in un istituto di Varese lo scorso 5 febbraio da uno studente di 17 anni. Ieri è stato reso noto che al giovane è stata contestata la premeditazione: quest’ultimo avrebbe covato una vendetta nei confronti della docente da tempo.

Come riporta Il Corriere della Sera, la docente l’anno scorso aveva ipotizzato di fargli ripetere l’anno, poi lo studente era stato “salvato” con un accordo tra famiglia e istituto. Secondo questa ipotesi, il giovane avrebbe agito da solo, senza complici.

Docente accoltellata, presto la valutazione dello stato di salute mentale dell’aggressore

Dall’ospedale, la professoressa, in miglioramento — per fortuna non è mai stata in pericolo di vita — ripete di non capire l’odio covato dallo studente, a maggior ragione contro una docente che lo avrebbe sempre protetto. 

Completato l’interrogatorio di garanzia, che non muterà la destinazione del ragazzino, detenuto nel carcere minorile Beccaria, il successivo iter giudiziario mirerà a valutare lo stato di salute dell’imputato, magari mutando la misura restrittiva con la possibilità di una comunità per garantirgli sostegno mentale.

Docente accoltellata, le prime parole dopo l’operazione

Al risveglio la docente accoltellata avrebbe subito chiesto del suo aggressore: “L’insegnante accoltellata era provata, sedata dai farmaci e ancora scioccata per quanto accaduto, consapevole di avere rischiato. Ma al risveglio dall’operazione ha chiesto informazioni sullo stato di salute del ragazzo che l’ha colpita. Le abbiamo risposto che lo studente sta bene, ma non le abbiamo risposto quando ha chiesto dove si trovasse, cioè al carcere minorile Beccaria di Milano”, queste le parole del responsabile Enaip per la Lombardia.

Gli ultimi casi

Nelle ultime settimane sono moltissimi i casi di violenza contro i docenti o i dirigenti: basta pensare al preside aggredito Taranto da un genitore e a quello aggredito, sempre da un papà, Cosenza, o, è notizia di oggi, al genitore che ha aggredito un docente dopo essere stato convocato dalla scuola.

Proprio oggi il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, alle ore 15, risponde alla Camera ad un’interrogazione sulle iniziative in relazione all’aumento degli episodi di violenza danno degli insegnanti e del personale scolastico (Molinari – Lega).

Redazione

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024