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Insegnante aggredita, Giannelli (Anp): “Non possiamo mettere forze dell’ordine a scuola. Serve inasprimento pene e arresto in flagranza”

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La notizia dell’aggressione di una docente di sostegno da parte di un gruppo di trenta genitori inferociti avvenuta a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia, ha colpito nuovamente il mondo della scuola. Ad intervenire sull’accaduto, nel corso della trasmissione Uno Mattina, il presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Antonello Giannelli. Ecco le sue parole:

“Credo ci sia una generale perdita di fiducia nei confronti della scuola, un po’ di tutte le istituzioni pubbliche, se pensiamo che questo accade anche nei confronti degli operatori sanitari, ci rendiamo conto della gravità e della diffusione di questo fenomeno. Dunque credo si debba fare di tutto per recuperare. Le iniziative del ministro Valditara vanno in questa direzione, però è evidente che riuscire a prevenire tutti questi episodi che non esito a definire criminali è veramente molto difficile, non possiamo mettere forze dell’ordine in qualunque scuola”.

“Scriverò al ministro dell’Istruzione per chiedere un ulteriore inasprimento di pene e in particolare quanto è stato previsto anche per le aggressioni nei confronti degli operatori sanitari e cioè l’arresto in flagranza dove l’arresto può anche essere differito in 48 ore in presenza di videoregistrazioni come sembra essere il caso di Castellammare di Stabia”.